ho preso un articolo del nuovo blog dell'amica e collaboratrice Stephanie Caracciolo "Cuore d'Italia" che è intitolato "Quadrare il bilancio".
Prima di tutto, faccio i complimenti a Stephanie.
Per me, lei è quasi una sorella e le auguro ogni bene.
L'articolo in questione parla dei problemi di bilancio per le coppie.
Ora, io prendo spunto da quell'articolo per portare alla luce un grave problema.
Qui in Italia ci si sposa sempre meno.
Secondo il sito "Leggo.it", le statistiche dicono che i giovani italiani tra 25 e 34 anni che vivono con mamma e papà sono maschi nel 52,3% dei casi, femmine nel 35.
La scelta per molti è forzata dalle difficoltà di trovare casa e lavoro, anche se le donne sembrano superarle meglio.
Ora, purtroppo, ci sono anche giovani di età superiore ai 34 anni che sono a casa con i genitori.
Io ho 35 anni e non mi sono ancora fatto una famiglia e sto con i miei.
Il motivo, spesso e volentieri, è il lavoro.
Uno come me, che non ha una posizione lavorativa stabile, come fa a mettere su famiglia?
Il governo parla di ripresa ma in realtà è solo una ripresa effimera.
Io vedo ciò.
Io qui vedo aziende che non ce la fanno a fare quadrare i bilanci e quindi ad assumere.
Tante aziende qui da me hanno chiuso.
Io, però, penso che ci sia anche dell'altro,
Infatti, c'è tanta paura di impegnarsi.
Io, per esempio, ho amici separati e con figli.
Oggi c'è la paura di impegnarsi perché oggi c'è individualismo.
Per esempio, ci si separa anche per cose futili.
L'individualismo di oggi spinge anche non perdonare gli errori che fa l'altro o l'altra.
Questo sta letteralmente sfasciando la nostra società.
Cordiali saluti.
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