leggete il mio articolo su "Ribellione Nazionale" che è intitolato "Chi si difende non deve andare i galera!".
L'articolo parla del caso di Francesco Sicignano, il pensionato di 65 anni che risiede a Vaprio d'Adda (Milano) e che è stato accusato di "omicidio volontario" (e per questo motivo indagato) per avere sparato contro un ventiduenne romeno che era entrato in casa sua per derubarlo, provocandone la morte.
Io trovo che questa follia!
Sia chiaro, nessuno vuole il Far West e, uomini con la lupara e pistoleri in azione.
Però trovo che sia folle che una persona non possa difendersi da chi entra illegittimamente in casa sua per rubare o (peggio) per rapinare o stuprare.
I buonisti dicono che quel romeno voleva solo rubare e che la reazione del signor Sicignano sia stata sproporzionata.
A parte il fatto che anche il furto sia un reato, io pongo un'altra questione.
Siamo sicuri che quel romeno sia entrato nella casa solo per rubare e non per fare cose peggiori?
Se una persona entrasse in casa mia senza il mio permesso e con cattive intenzioni, io mi difenderei e difenderei la mia casa.
Ora, i buonisti dicono:" Bisogna chiamare le forze dell'ordine".
Trovo che questo sia ridicolo.
Sia chiaro, non voglio certo delegittimare le forze dell'ordine (le quali dovrebbero essere aiutate) ma se c'è una minaccia incombente cos'altro si dovrebbe fare, se non difendersi?
Se una persona venisse da voi armato di coltello e con l'intenzione di rapinarvi o di stuprare le vostre mogli o le vostre figlie, voi cosa fareste?
Chiamereste le forze dell'ordine, magari dicendo al criminale: "Aspetta che chiamo la polizia e ti faccio arrestare"?
Se faceste una cosa del genere, quello (il criminale) vi ammazzerebbe.
Invece, la cosa più sensata è difendere sé stessi, i propri cari ed i propri beni.
Oltretutto, anche la polizia stessa viene ostacolata nel fare il proprio compito.
Ora, i buonisti dicono:" Bisogna chiamare le forze dell'ordine".
Trovo che questo sia ridicolo.
Sia chiaro, non voglio certo delegittimare le forze dell'ordine (le quali dovrebbero essere aiutate) ma se c'è una minaccia incombente cos'altro si dovrebbe fare, se non difendersi?
Se una persona venisse da voi armato di coltello e con l'intenzione di rapinarvi o di stuprare le vostre mogli o le vostre figlie, voi cosa fareste?
Chiamereste le forze dell'ordine, magari dicendo al criminale: "Aspetta che chiamo la polizia e ti faccio arrestare"?
Se faceste una cosa del genere, quello (il criminale) vi ammazzerebbe.
Invece, la cosa più sensata è difendere sé stessi, i propri cari ed i propri beni.
Oltretutto, anche la polizia stessa viene ostacolata nel fare il proprio compito.
Pensiamo alla legge sulla tortura, una legge che rischia di bloccare l'azione della polizia.
Inoltre, anche un poliziotto che spara ad un rapinatore che fa del male alle persone rischia grosso e rischia tanto per ricevere un misero stipendio.
Inoltre, anche un poliziotto che spara ad un rapinatore che fa del male alle persone rischia grosso e rischia tanto per ricevere un misero stipendio.
Approvo la decisione della Regione Lombardia di pagare l'avvocato a Francesco Sicignano, al quale va la mia sincera solidarietà.
Cordiali saluti.
Come al solito quando accadono questi fatti si scatenano i populisti e i demagoghi di una parte e dell'altra.
RispondiEliminaBisogna innanzitutto distinguere tra il fatto concreto e le soluzioni legislative generali.
1-Riguardo al fatto concreto, ciò che è effettivamente avvenuto in quella casa sarà il processo a stabilirlo: può essere che il pensionato si sia terrorizzato e abbia sparato, può essere che non voleva sparare e che il colpo sia partito accidentalmente, può essere che ha sparato mirando a parti non vitali e per errore l'ha ucciso, può essere che ha mirato a parti vitali perchè ha errato sulle reali intenzioni del delinquente, o magari c'ha visto giusto perché realmente il delinquente voleva commettere violenze e non solo rubare oppure può essere che ha agito per vendetta e odio verso chi aveva messo piede a casa sua per rubare. Pertanto, all'oggi, chi si schiera da una parte o dall'altra è un emerito cretino perché i fatti non li conosce. E ancor più grave è se ciò lo fa un partito il cui compito principale è, tra altro, agire direttamente sulle leggi e invece non fa proposte di legge.
2-Riguardo invece alla soluzione legislativa il problema secondo me è la norma del codice penale che dichiara 'irrilevanti' gli stati emotivi: in pratica è irrilevante che una persona commetta un fatto di reato perché in preda al terrore, ciò che spesso accade, appunto, quando ci si trova di fronte, in casa, in piena notte, uno sconosciuto.
Dunque? Il problema è il solito: la mera demagogia della politica sia di una parte che dell'altra, poiché si parla si parla e si parla senza poi combinare niente in termini di soluzioni legislative.
Il problema non sta dunque nella legittima difesa (prova ne è che venne riformata proprio dalla Lega nel 2006 ma nulla è cambiato) bensì in quella norma che ti ho indicato. Ma la lega ne ha parlato? Seeeee figurati! Solo demagogia: pagherà le spese al pensionato e poi tutto, per forza di cose, ramarrà IMMUTATO. Immobilismo, caro fucilone, sempre immobilismo!
È un problema di legittima difesa invece ciò che accade negli esercizi commerciali: qui se il delinquente arriva armi in pugno (anche fasulla) lo si può sparare, ma è ovvio che se è disarmato non lo puoi uccidere per il patrimonio (lo stesso dicasi se scappa). E se c'è un errore la legge ti copre. In tali situazioni è chiaro invece che il problema è costituito dall'impunità generalizzata che vige in italia e dai continui indulti (l'ultimo fu votato anche dal tuo partito).
Insomma, in italia la politica ha abdicato al suo compito: anziché affrontare i problemi con disegni di legge, si limita ad esprimere opinioni nei talk show come fa la gente comune nei bar.
L'unica soluzione è il m5s: l'unico partito che fa quel che dice. Poiché se non lo facesse, noi elettori gli toglieremmo immediatamente il voto.
Caro fucilone, i tuoi sono l'immobilismo e prova ne è che si parla degli stessi problemi da 20 anni: faceste una riforma demagogica al riguardo (lo so perché vi ho fatto la tesi), quando invece la norma da toccare era quella che dicevo io. Lo scrissi nella tesi e....avevo ragione.
Ecco, ho commentato molto tecnicamente il tuo articolo, l'ho fatto con cognizione di causa e senza offese. Ma sono sicuro che a te queste risposte non piacciono: per te la politica Buona è quella che la butta in caciara. E soprattutto salvini (insieme al pd, per carità! ) è un maestro al riguardo. Avete fallito, cambiate mestiere.
Ora puoi anche censurarmi e so che lo farai perché quando entriamo nel tecnico caschi e non sai rialzarti. E la censura è il tuo metodo per evitare il merito delle discussioni.
Come vedi io non mi schiero ne dalla parte del pensionato ne dalla parte dell'ucciso. E si tratta di una questione di intelligenza poiché ciò che è realmente successo non lo si conosce.
RispondiEliminaMi cimento invece nelle proposte legislative, ciò che invece i politici non fanno. Che degrado.
Cosa diresti se una persona armata entrasse in casa tua, ti picchiasse, ti rapinasse, stuprasse tua madre o la tua ragazza e facesse altre cose non belle?
RispondiEliminaUn'amica della mia famiglia è stata derubata ed ora è in depressione.
Quindi, taci!
Ma infatti... Se uno venisse in casa mia a derubarmi lo riempirei di botte senza pensarci due volte
RispondiEliminaLa pensi come me!
RispondiEliminaQualche settimana fa lessi di un ragazzo 18enne che aveva ucciso il padre che era entrato in casa per stuprare la moglie (dell'uomo ovviamente)... Ha fatto bene!
RispondiEliminaPartiamo dal presupposto che non si debba uccidere nessuno.
RispondiEliminaPerò, qui vi è un problema.
Le autorità non sono in grado di fermare certe situazioni.
Di fronte a ciò, il cittadino non sa cosa fare.