leggete l'articolo scritto da Keyser Soze su "Panorama" e che è intitolato "La grande paura del Movimento 5 Stelle: un sindaco grillino in Campidoglio".
Keyser Soze è un uomo delle istituzioni che da mesi su "Panorama" racconta la politica, dal di dentro. Lo pseudonimo è preso dal film "I soliti sospetti".
Ora, la grande paura del Movimento 5 Stelle è (paradossalmente) l'elezione di un suo sindaco a Roma.
La cosa è comprensibile.
Le esperienze di sindaci come Federico Pizzarotti a Parma o Filippo Nogarin a Livorno si sono mostrate deludenti e hanno fatto pentire molti dei loro elettori di averli votati.
Certi deputati del Movimento 5 Stelle se ne escono con teorie assurde.
Pensiamo a Manlio Di Stefano che attacca Israele o a Carlo Sibilia che dice che lo sbarco sulla Luna fu una farsa.
Pensiamo alla deputata Tatiana Basilio che ha detto che esistono le sirene.
Il Movimento 5 Stelle sa solo protestare.
Per esempio, esso si dice contro infrastrutture importanti, come la ferrovia ad alta velocità (TAV) Lione-Torino, la Variante di Valico ed il ponte sullo Stretto di Messina, ma non propone alternative.
Inoltre, sappiamo tutti che se nel 2011 il presidente della Repubblica di allora Giorgio Napolitano non avesse fatto il gesto insano di fare cadere un governo eletto (quello del presidente Berlusconi) e di nominarne uno non eletto (quello presieduto da Mario Monti) e non ne avesse avallato l'azione distruttrice della nostra economia, il che creò malcontento, il Movimento 5 Stelle non avrebbe avuto nemmeno i voti dei parenti dei suoi candidati.
Cordiali saluti.
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