Accordo Israele-Giordania

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Israele e Giordania trovano un accordo: telecamere sulla Spianata delle Moschee".
Il segretario di Stato Usa, John Kerry ha annunciato che Israele e la Giordania hanno trovato un accordo su nuove misure per ridurre le tensioni alla moschea di al Aqsa, a Gerusalemme.
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha acconsentito ad installare delle telecamere di sicurezza sulla Spianata delle Moschee (Monte del Tempio per gli ebrei) di Gerusalemme, operative 24 ore su 24, per dimostrare che Israele non sta modificando lo status del luogo sacro e non sta attuando misure punitive contro le moschee.
Questo dimostra la volontà di dialogare che Israele ha.
Non è vero che Israele non vuole il dialogo.
Israele vuole il dialogo ma vuole dialogare con interlocutori che vogliono a loro volta dialogare, cosa che non è certo Abu Mazen.
Un accordo del genere con la Giordania potrebbe aprire nuove strade per la risoluzione del conflitto.
Anzi, se fossero un popolo serio i Palestinesi abbandonerebbero Abu Mazen e chiederebbero la cittadinanza giordana, diventando cittadini giordani in territorio israeliano.
In alternativa, vi sarebbe la cittadinanza israeliana.
Così, lo Stato di Palestina non si farebbe.
I Palestinesi dovrebbero scegliere di diventare cittadini giordani, di diventare cittadini israeliani o di seguire Abu Mazen nel folle piano terroristico di volere distruggere Israele.
Se sceglieranno la terza opzione, i Palestinesi la pagheranno e saranno colpevoli agli occhi della storia di avere portato avanti una sporca guerra.
Cordiali saluti.