Come potrete ben vedere, le due tratte in questione, ovvero Gioia Tauro-Scilla e Scilla-Villa San Giovanni sono state ottimamente ammodernate grazie allo scavo di nuove gallerie. Tutte le gallerie e i viadotti sono stati completamente ricostruiti ex novo, esclusi i viadotti Scuola Agraria, Ferroviario, Gibia, Piria, Prestami, Prestianni, Latticogna, Zagarella 1 e 2. Si è scelto di demolire e rinaturalizzare il vecchio tracciato con delle eccezioni. La vecchia carreggiata sud dalla galleria Piale fino a Villa è stata riutilizzata come "carreggiata per la Sicilia" nel mio video chiusa per lavori di riqualificazione. La situazione delle suddette tratte era questa nel 2009:
I video sono stati realizzati dall'associazione Calabriaradicale e dimostrano come un tempo l'A3 fosse davvero la vergogna nazionale dell'Italia.
La tratta Gioia Tauro-Scilla era piena di deviazioni e gallerie buie e strette. Del resto all'epoca erano ancora in fase di costruzione tutte le nuove gallerie della tratta Gioia-Villa.
Inoltre è stata riutilizzata la tratta che va dal primo cavalcavia di questi video fino a Bagnara, ed è stato fatto un lavoro egregio come diceva Antonio Gabriele Fucilone.
In realtà sarebbe dovuta esser ammodernata pure la tratta Campo Calabro-Reggio raffigurata nei video che sto per mostrarvi (sempre di Calabriaradicale):
La suddetta tratta faceva parte del macrolotto 6 dell'A3, solo che Scopelliti, allora sindaco di Reggio, impedì l'avvio dei lavori con la scusa che Reggio sarebbe stata paralizzata. E così si sono persi tre anni per avviare i lavori, poi partiti nel 2010 ma solo da Scilla a Villa San Giovanni e completati nel 2015, mentre già nel 2012 probabilmente avremmo potuto avere completata tutta l'A3 fino a Reggio.
Ringraziamo Scopelliti che ci ha lasciato questo scempio che rimarrà tale nonostante il restyling che subirà a breve.
bello articolo
RispondiEliminaE' bene illustrato.
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