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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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mercoledì 28 ottobre 2015

Cosa dite dei musulmani che sostengono Israele?



Cari amici ed amiche,

sul sito della "NBC Miami-South Florida", ho trovato un articolo scritto da Ari Odzer che è intitolato "Muslim Family Hangs Israeli Flag in Surfside Store to Make Statement".
A Miami (nello Stato americano della Florida) una famiglia ha messo la bandiera israeliana sulla vetrina del suo negozio.
La cosa non salterebbe all'occhio se non fosse per il fatto che quella famiglia professasse religione musulmana.
Duran Agba, titolare del negozio, ha detto:

"In realtà, il popolo musulmano vuole la pace e, purtroppo, l'unico paese del Medio Oriente che vuole la pace è Israele ed è per questo che lo sostengo".

Dette da un musulmano, queste parole hanno un altro significato.
Queste parole fanno onore a Duran.
Anche tra i musulmani vi è gente che non ragiona secondo certi suoi capi religiosi o politici o certi settori delle masse che vengono aizzati da questi ultimi.
Questa gente (spesso volentieri) viene costretta a stare in silenzio, per non rischiare di venire accusata di "apostasia" dai succitati capi religiosi o politici.
Termino, facendo un altro discorso.
Sul blog "Ribellione Nazionale", ho scritto un articolo che tratta la questione del martirio.
Il termine "martirio" deriva dal vocabolo latino "martyrium", che a sua volta di deriva dal termine greco "martyrion", ossia "testimonianza".
Il vero martire non desidera il male degli altri.
Per esempio, ricordo che il 6 luglio 1535, San Tommaso sul patibolo Moro disse: "Muoio fedele serve del re ma prima di tutto di Dio".
Egli non desiderò il male del re Enrico VIII che lo fece decapitare.
Per questo, da un lato mi fa ridere e dall'altro mi fa arrabbiare chi (per esempio) paragona i terroristi palestinesi uccisi dagli israeliani ai martiri.
Un terrorista è uno che fa del male ed uccide gente innocente.
Semmai, i martiri sono le vittime dei terroristi palestinesi o le vittime dei terroristi dell'Isis.
Chiamiamo le cose con i loro nomi.
Ringrazio gli amici del blog "Ribellione Nazionale", per il sostegno che mi hanno dato a seguito degli attacchi da me recentemente ricevuti.
Spero di potere ricambiare un giorno.
Cordiali saluti.


6 commenti:

  1. Che ne dici degli israeliani che sostengono la Palestina?
    Come al solito vedi solo quello che vuoi vedere: questi musulmani sono gente che vuole la pace, quegli israeliani invece sono radical chic, mera minoranza israeliana e dunque da non considerare.
    Sei incoerente e stupido da far paura.
    Il tuo problema è che vedi religione dappertutto e allora non riesci nemmeno a concepire che la faccenda israele/Palestina è mera faccenda politica che taglia dunque trasversalmente mondo musulmano, ebraico e cristiano senza paletti religiosi.
    D'altronde in tutti i conflitti del mondo la religione svolge solo un ruolo secondario di strumentalizzazione: ciò perfino nella guerra tra isis e occidente, ove di religioso c'è ben poco e molto invece di geopolitica. Non a caso chi finanzia l'isis (la islamicissima Arabia saudita) è nostra amica per ragioni di...petrolio.
    Ma tu sei un medioman, il perfetto italiano medio che vede un mondo semplificato fatto di bianco e nero.

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  2. La Palestina esiste, tutto il mondo la riconosce, fartene una ragione. Ormai non potrà più essere cancellata.
    E il tuo mondo razzista fatto di popoli ariani e inferiori è al capolinea perché solo: ieri tutto il mondo ha condannato l'embargo Usa a cuba. Tutto il mondo, solo Usa e Israele hanno votato contro la condanna. Israele, sempre più sola, sempre più percepito come Stato canaglia, sempre più debole....

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  3. quel musulmano che sostiene Israele non vuole la Palestina.
    Questo è il punto.
    Io ho amici che sono andati lì e che mi hanno detto che molti sono gli arabi che non vogliono la Palestina.
    Quindi, è anche una leggenda metropolitana quella di un mondo arabo che compattamente vuole la Palestina.
    Quindi, non ascoltare solo chi la pensa come Rosa Schiano.

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  4. Ed è ugualmente una leggenda metropolitana che tutti gli israeliani non vogliono la Palestina. Nessuno è compatto ed è nell'ordine naturale delle cose. Anzi , meno male che è così. Solo che tu citi solo quello che ti fa comodo. Infatti quando parla un israeliano non allineato lo dipingi come un radical chic che non va preso in considerazione. Quando invece c'è un musulmano non allineato allora apriti cielo: la Palestina non la vogliono nemmeno gli arabi!
    Come al solito usi due pesi e due misure: è una vita che te lo faccio notare.

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  5. Un ebreo che dice di essere pro-Palestina non rischia la vita.
    Un arabo che si sente amico di Israele rischia di essere accusato di "collaborazionismo" e di "apostasia" e rischia la vita.

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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".