leggete l'articolo del blog "Ribellione Nazionale" che è intitolato "Il lavoro in Italia è per tutti tranne che per te".
Da uomo attualmente disoccupato, mi esprimo.
Qui in Italia non si riesce a trovare lavoro.
Per esempio, un giovane appena diplomato fa domanda di lavoro e si sente rispondere:"Ci spiace ma non ha esperienza".
Un uomo di 35 anni (come me) fa domanda di lavoro e si sente rispondere: "Ha già lavorato nel settore? Se no, non siamo interessati. Ci spiace ma ci serve altro".
Un uomo di 40 anni (che magari ha perso il lavoro perché l'azienda in cui lavorava è fallita) fa domanda di lavoro e si sente dire: "Sei troppo vecchio".
Io ho fatto domanda di lavoro come operaio e appena i responsabili dell'azienda guardano il mio curriculum mi dicono: "Lei è troppo qualificato".
Così, io resto senza lavoro.
Oltretutto, se non ho il lavoro non posso neppure prendermi l'automobile (anche se ho la patente) e questo peggiora le cose.
Grazie a Dio c'è la mia famiglia ma la famiglia non è ricca,
Si è creato un circolo vizioso in cui le aziende hanno paura di assumere (vista la situazione economica ancora precaria) e la gente resta senza lavoro.
Cordiali saluti.
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