The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
domenica 25 ottobre 2015
Noi non pagheremo meno tasse
Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo scritto da Luca Ricolfi su "Panorama" e che è intitolato "Non pagheremo meno meno tasse e vi spiego perché".
Il premier (non eletto da nessuno) Matteo Renzi parla di tagli delle tasse.
In realtà, ci sono cose che non tornano.
Le imposte vengono ridotte me ma crescono le entrate dello Stato e la pressione fiscale cala poco.
Renzi ha annunciato tagli dell'Irap, il bonus di 80 Euro, la decontribuzione per per gli assunti nel 2015 e (più modesta) nel 2016, la detassazione del salario sulla produttività, l'abolizione dell'IMU sulla prima casa ed altre misure che teoricamente dovrebbero essere atte a fare calare le tasse ma che (gestite nel modo attuale) farebbero calare anche le entrate fiscali dello Stato di circa 35-40 miliardi di Euro.
Ora, in realtà le tasse non caleranno.
Pensiamo ai tagli lineari che verranno fatti ai danni degli enti locali (Regioni e Comuni) i quali faranno salire lo loro imposte, di cui beneficerà anche lo Stato.
Pensiamo alle tasse imposte sulle assicurazioni.
Pensiamo alle marche da bollo o all'aumento del costo dei francobolli e a tanti altri balzelli.
Morale della storia, le tasse non caleranno e non caleranno neppure le entrate dello Stato.
Cordiali saluti.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Nessun commento:
Posta un commento