leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Il buonismo delle associazioni cattoliche: "Andiamo a prendere i profughi in aereo"".
La Comunità Papa Giovanni XXIII e la Comunità di Sant'Egidio lavorano per creare due corridoi umanitari, dal Libano e dal Marocco, per andare a prendere i profughi di guerra e portarli in Italia con l'aereo.
Lo dico da cattolico: così non ci siamo!
Questa non è carità ma buonismo.
Ora, l'Italia è un Paese in crisi.
Non c'è lavoro nemmeno per noi italiani, figuriamoci se ce n'è per chi viene qui da noi, tra l'altro in maniera illegale.
Queste persone che vengono qui da noi non sono profughi ma immigrati clandestini, visto che tanta parte di oro proviene da Paesi non in guerra.
Non prendiamoci in giro!
Così, noi italiani dovremo pagare i costi dell'assistenza a questi immigrati clandestini, che vengono messi negli alberghi, mentre molti di noi italiani vivono nelle tende.
Inoltre, il nostro Paese viene esposto anche al rischio di terrorismo, oltre a quello di un aumento della criminalità.
Questa non è carità.
Vogliamo aiutare i poveri?
Facciamolo a casa loro.
Vogliamo aiutare i poveri?
Facciamolo a casa loro.
Cordiali saluti.
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