l'allarme lanciato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità secondo cui la carne rossa sarebbe cancerogena ha scatenato un putiferio.
La battaglia ideologica è anche su questo tema.
Ora, vanno chiarite alcune cose.
Secondo uno studio inglese (riportato nella trasmissione televisiva "Virus-Il contagio delle idee") dice che riguardo ai tumori il fumo ha un'incidenza del 19%.
Il consumo di carne rossa ha un'incidenza del 3%.
Inoltre, lo studio dell'OMS si rapporta ai Paesi anglosassoni, in cui il consumo di carne è maggiore che qui da noi, in Italia.
Le carni italiane sono quelle più controllate nella filiera.
Va detto anche che i prosciutti italiani con la DOP (come il Prosciutto di San Daniele, il Prosciutto di Parma e quello toscano) sono prodotti esclusivamente con carni di maiali italiani.
I vegetariani (ovviamente quelli militanti e non coloro che non mangiano carne senza dare fastidio agli altri con i loro discorsi) e gli animalisti se ne facciano una ragione.
Non dicano che chi mangia carne è un assassino o un depravato.
Ricordo che era vegetariano anche un "signore con baffetti" che nacque a Braunau (Austria) e che parlava tedesco.
Questo "signore con i baffetti" salì al potere in Germania, scatenò una guerra e fece morire 6.000.000 di persone innocenti nei campi di sterminio.
Sto parlando di Adolf Hitler (nella foto).
Ricordo anche, per finire, che i miei nonni non mangiavano carne ogni giorno e sono morti di cancro.
Come la mettiamo?
Cordiali saluti.
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