come riporta il quotidiano "La Stampa" , un aereo della compagnia spagnola "Iberia" è atterrato a Tel Aviv ed il pilota ha detto:
"Gentili passeggeri, stiamo per atterrare in Palestina, grazie di aver viaggiato con noi".
Mi sa che al pilota sia sfuggito un particolare non da poco: la Palestina non esiste e Tel Aviv è città di Israele.
Oltre a ciò, sul blog in lingua spagnola "La polémica" è comparso un articolo che dice che il governo spagnolo ha deciso che l'Islam diventerà materia di studio nella scuola primaria.
La Spagna era un Paese legato alle tradizioni cristiane.
La tradizione cristiana le permise di sopravvivere alla dominazione islamica e di liberarsi da essa.
Oggi, la Spagna non solo ha deciso di allontanarsi da Cristo ma ha deciso di prendere delle misure assurde.
Il Parlamento spagnolo ha deciso di riconoscere la Palestina, uno Stato che storicamente non è mai esistito e che voluto da chi vuole la fine di Israele.
A Cordova, l'amministrazione locale vuole affidare la cattedrale ai musulmani, per il fatto che in passato essa sia stata una moschea, senza tenere conto del fatto che prima della moschea ci sia stata una chiesa dedicata a San Vincenzo.
La Spagna si sta preparando a tornare El Andaluz?
Gli Spagnoli ricordino la vittoria che ci fu nel 722 AD a Covadonga (in spagnolo Cuadonga) e da cui partì la Reconquista cristiana.
Tanta gente morì per liberare la Spagna.
Cordiali saluti.
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