leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Se denunciamo i migranti ci accusano di razzismo".
Leggete questa denuncia che è stata fatta:
"Lo spaccio di droga, le rapine ed i furti, ormai sono reati commessi per lo più da stranieri richiedenti asilo e la nostra criminalità organizzata è ben contenta di poter contare su questa bassa manovalanza.
Tutto ciò, però, non risulta dalle statistiche, perché quando a delinquere è una persona che si trova in questo particolare “status”, previsto dalla nostra Costituzione e tutelato per legge, noi non possiamo dirlo. Rischiamo di essere tacciati di razzismo. Così dobbiamo arrenderci al politicamente corretto che piace tanto a questo governo ma falsa la realtà". A denunciare la difficoltà a redigere un mattinale o un comunicato stampa che deve necessariamente essere attento più alle parole usate che non ai fatti accaduti è stata Patrizia Bolognani, rappresentante sindacale del Coisp.
Siamo arrivati alla follia.
Non solo vi è l'immigrazione clandestina ma le istituzioni (o almeno una parte di esse) arriva a tacciare di "razzismo" che di dentro di esse denuncia queste persone che vengono qui in Italia senza alcun diritto e che commettono ogni crimine.
Ecco uno dei motivi per cui l'Italia va male.
Cordiali saluti.
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