La questione della democrazia

Cari amici ed amiche,

sul blog "Ribellione Nazionale" ho trovato un articolo intitolato "Ancora una volta sulla democrazia".
A seguito della mia decisione di limitare la possibilità di commentare su questo blog solo agli utenti registrati, qualcuno potrebbe tacciarmi di avere un atteggiamento anti-democratico.
Ora, la parola "democrazia" è molto impegnativa.
Molti se ne riempiono le loro bocche ma non sanno di cosa parlano.
Qualcuno di taccerà di non essere democratico per avere posto dei limiti alla possibilità di commentare su questo blog.
Io risponderò con questa domanda: a voi pare democratico che sistematicamente debba esserci un mentecatto che mi insulta e che mi minaccia?
Minacciare ed insultare è segno di democrazia?
Se questa è la "democrazia", io sono contro la democrazia.
Inoltre, io mi reputo democratico, visto che nel mio "staff" c'è una persona (mi riferisco a Francesco Antonio Rossi) che ha detto più volte di non essere di centrodestra ma che si è offerta di portare del materiale inerente all'Autostrada A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria.
Quindi, il "conservatore brutto e cattivo" si è mostrato più democratico di chi si riempie la bocca della parola "democrazia".
Termino con una chicca dell'amico e socio Morris Sonnino.
La foto qui sotto mostra una conversazione su Twitter che è stata presa da lui.

Un signore che sostiene il Sindaco di Roma Ignazio Marino ha scritto:

"Marino ha ritirato le sue dimissioni. Che si dimettano piuttosto condannati, fascisti e mafiosi".

Questo è il perfetto esempio di "democrazia a corrente alternata".

Povera Italia!

Cordiali saluti.