questo è il pensiero dell'amico e socio Morris Sonnino che così ha commentato la decisione dell'UNESCO di condannare Israele:
"QUESTE GRANDISSIME TESTE DI CAZZO, ANZICHÉ INCAZZARSI DI BRUTTO CON I TAGLIAGOLE DELL'ISIS PER LE LORO DECAPITAZIONI DI OCCIDENTALI E PER AVER RASO AL SUOLO INTERE CITTÀ CON IMMENSO PATRIMONIO CULTURALE ( VEDI PALMIRA), VANNO A ROMPERE I COGLIONI A ISRAELE, CHE SI DIFENDE DAGLI ACCOLTELLANTI PALESTINESI".
Chiedo scusa per le parolacce di Morris ma questa decisione dell'UNESCO lo ha fatto indignare e ha fatto indignare tutti coloro che hanno un minimo di buonsenso.
L'Unesco ha preso una decisione scellerata.
Infatti, il comitato esecutivo dell'agenzia dell'Organizzazione delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione che condanna la gestione israeliana della Spianata, in particolare a causa delle restrizioni alla libertà di culto nel sito.
Questo cosa significa?
Significa che un imam fanatico potrà predicare liberamente l'odio in quei luoghi?
Significa che gli arabi fanatici potranno occupare quel luogo e fare del male agli israeliani e ai turisti?
Ma fatemi il piacere!
Ora, per contro, questa decisione smentisce chi calunnia gli ebrei, dicendo che vi è una "potente lobby ebraica" che vuole comandare il mondo.
La decisione dell'UNESCO è assurda.
Cordiali saluti.
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