L'Inquisizione e la "Leggenda nera"

Cari amici ed amiche,

l'amico e collaboratore Angelo Fazio mi ha portato all'attenzione un articolo scritto da Vittorio Viccardi ed intitolato "La mite Inquisizione".

L'articolo è sul sito "Kattolico.it" e recita:

"Non v'è dubbio che l'Inquisizione sia ancora oggi uno degli istituti più demonizzati della storia, di quella della Chiesa in particolare. I libri scolastici la descrivono come strumento efficace, spietato ed infallibile, utilizzato dal Papato per affermare la propria egemonia e per condannare al rogo eretici e miscredenti. E molti tra gli studenti, ovviamente, rimandano a memoria questo insegnamento. Che i tribunali dell'Inquisizione fossero luogo di inenarrabili torture e di sadiche condanne (ci furono, in realtà, ben tre Inquisizioni: la medievale, la spagnola e la romana, ciascuna con una storia propria, ma per i più, purtroppo, questi sono dettagli irrilevanti) è opinione assai diffusa. Questa immagine nasce nel Cinquecento protestante, cresce nel Settecento degli Illuministi e si nutre con la letteratura popolare ottocentesca, ispirata dalla Massoneria. Come si vede, tutte fonti interessate, certamente non amiche della Chiesa. Sarà da vedere quanto siano storicamente attendibili. Gli effetti di tanto accanimento si vedono, eccome, anche in casa cattolica. Al solo pronunciare la parola "Inquisizione" i nostri ammutoliscono, si vergognano, si rifugiano in un imbarazzante "non so che cosa dire". Non sempre è così, meno male. I più recenti studi storici stanno gradualmente modificando questa "leggenda nera" dell'Inquisizione, grazie ad una considerevole quantità di dati di cui si viene a conoscenza, che smascherano le falsificazioni e rendono possibile conoscere la verità.Ne emerge una Inquisizione diversa da quella comunemente denigrata, una Inquisizione non scevra da errori ed eccessi, certo, ma pur sempre limitati, circoscritti, subito corretti non appena denunciati. Insomma, sta emergendo con sorpresa una Inquisizione sostanzialmente mite e tutt'altro che sanguinaria".

Ringrazio Angelo, che è un valido collaboratore nonché un buon amico.

Sull'Inquisizione è stato detto (e scritto) di tutto.

In realtà, alcune cose vanno chiarite.

In primo luogo, l'Inquisizione non fu un piena attività nel Medio Evo ma nell'epoca della Controriforma, in particolare nel XVI e nel XVII secolo.

In secondo luogo, l'Inquisizione servì ad evitare situazioni veramente gravi, come gli attacchi da parte di movimenti o sette.

Ricordo, per esempio, i "flagellanti" che in Renania massacrarono gli ebrei nel XIV secolo.

I "flagellanti" non furono certo gestiti dall'Inquisizione o dalla Chiesa cattolica.
Anzi, essi rifiutavano la Chiesa come autorità.

Inoltre, ci furono società segrete ben più sanguinarie dell'Inquisizione, come la Santa Vehme della Germania del Medio Evo.

Per finire, spesso e volentieri l'Inquisizione agì per conto dei reggitori secolari.

Fu il caso dell'Inquisizione spagnola.

Dunque, è stata fatta un'opera di grande mistificazione.

Cordiali saluti.