Chiariamo una cosa!

Cari amici ed amiche,

questo è l'ennesimo commento che è arrivato all'articolo intitolato "L'antisemitismo c'è ancora!":
"Tu hai condiviso le parole razziste di Sannino e te ne prendi le responsabilità. Oppure ritieni forse che non siano turpi parole razziste? Se io avessi scritto 'gli ebrei sono dei porci con la kippah' come le avresti considerate? E allora lo stesso vale per 'porci con la barba'.Sì tratta di una schifosa espressione razzista che hai riportato dopo 'impuri', dopo 'popolo demoniaco'''e dopo quell'altra sconvolgente vignetta di nazista memoria.
In questo paese la gente gente come te ( destra estremista e razzista) sta rialzando un po troppo la testa: è il momento di farvela riabbassare come nel '43.
Hai usato espressioni razziste: ti do tempo fino a stasera per scusarti e stigmatizzare sonnino, dopodiché avviserò qualche associazione araba (che ho già individuato).
Puoi scrivere tutte le fesserie che vuoi, ma le espressioni e i pensieri razzisti te li tieni per te, per le tue giornate piene di odio antiarabo, ma non le esterni. Fortunatamente non puoi impunemente.
Buona giornata.".

Io penso che come vanno misurate le parole debbano essere contestualizzate.
Quello che ha scritto questo commento non ha contestualizzato le parole di Morris Sonnino, che collabora con me sia su questo blog e sia su "Ribellione Nazionale".
Personalmente, io avrei usato altri toni.
Per carattere, io cerco sempre di evitare di alzare troppo i toni.
Però, voi immaginate la situazione in cui quelle parole sono state scritte.
Morris ha anche la cittadinanza israeliana.
Israele è oggi sotto attacco.
Vi rendete conto che in Medio Oriente c'è una guerra?
Quello che sta accadendo in Israele è una guerra in cui dei terroristi (aizzati dal discorso di Abu Mazen all'ONU) accoltellano delle persone innocenti.
Morris ha parenti ed amici in Israele.
Voi mettetevi al suo posto.
Io mi ci metto ogni giorno, anche per cercare di capire come vanno le cose.
E' facile parlare senza vivere realmente le cose e senza vederle da vicino.
Se ad essere accoltellato fosse un vostro caro, voi cosa direste?
Inoltre, in tutta Europa, gli ebrei subiscono situazioni molto gravi.
Vi invito a leggere questo articolo del sito "Gates on Institute".
L'articolo fotografa una situazione allarmante.
In Europa cresce l'antisemitismo ma nessuno ne parla.
Io provo a mettermi nei panni degli ebrei.
Fatelo anche voi.
Magari, Morris potrebbe avere calcato la mano ed essere andato oltre ma voi mettevi nei suoi panni.
Come vi sentireste se ogni santo giorno leggeste cose orribili contro il vostro credo religioso o il vostro popolo.
Cercate di capire quello che succede.
Una parte di me si sente ebrea e legata a quel popolo...forse perché nelle mie vene scorre un po' di sangue ebraico, forse spagnolo.
Lo dico con orgoglio perché io ammiro anche perché quello fu il popolo di Gesù Cristo.
In Sicilia vennero molti "conversos" spagnoli, quando (nel XV secolo) i re Cattolici (come si fecero chiamare Ferdinando II ed Isabella di Castiglia)  arrivarono a forzare la mano del Papa per fare cacciare gli ebrei.
Quando leggo cose come  "Israele cancro", "ebrei cattivi" e quant'altro, io provo solo un grande disgusto.
Riguardo ai musulmani, io non nascondo di essere distante da loro.
Essere distante non vuole odiare.
Con l'Ebraismo, noi cristiani abbiamo un rapporto di discendenza.
Rispetto all'Islam, noi siamo collaterali.
Le persone non si odiano ma una cosa va detta.
Però, i musulmani moderati debbono prendere le distanze dai fanatici che predicano odio contro Israele e contro di noi cristiani.
Ricordo che il gruppo religioso più perseguitato è quello cristiano.
Oltre all'antisemitismo vi è anche la cristianofobia.
In Medio Oriente, Israele è l'unico Stato in cui i cristiani non hanno nulla da temere, come non hanno nulla da temere quei musulmani che vogliono vivere in pace e chi crede in altri culti.
Per questo, io sostengo Israele.
Anzi, io mi sento israeliano.
Am Chai Israel.
Cordiali saluti.