come riporta "Il Giornale", Ignazio Marino (nella foto) non è più il sindaco di Roma ma il Partito Democratico esce molto male da questa vicenda.
Ventisei consiglieri comunali sono andati dal notaio per depositare le dimissioni. Per fare cadere Marino servivano le dimissioni di almeno 25 consiglieri.
I diciannove consiglieri del Partito Democratico non bastano a far cadere il sindaco. E arrivano i centristi in soccorso. Marino ha replicato così: "Perché rifiutano il confronto in Aula?".
Così, Marino si deve dimettere ma non per merito del Partito Democratico, che avrebbe dovuto agire molto prima, per evitare questo putiferio.
Il Partito Democratico avrebbe dovuto fare cadere Marino molto prima, quando l'inchiesta di "Mafia Capitale" ha travolto il Consiglio comunale capitolino.
Cordiali saluti.
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