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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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lunedì 19 ottobre 2015

I tagli non vengono fatti



Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo della rivista "Panorama" che è intitolato "Tagli addio (abbiamo scherzato)".
L'articolo è stato scritto da Laura Maragnani.
Il premier (non eletto da nessuno) Matteo Renzi ha promesso tagli alla spesa pubblica e lotta agli sprechi.
Questa è un'altra promessa non mantenuta.
Per esempio, sapevate che vi è un Istituto per gli Studi Germanici?
Questo ente ha solo cinque dipendenti e, secondo i sindacati, tredici posizioni organizzative.
Il governo presieduto da Mario Monti voleva accorparlo con il CNR ma l'Istituto per gli Studi Germanici è ancora in vita e l'attuale Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Stefania Giannini lo ha autorizzato a dotarsi di un direttore generale che all'anno costerà oltre 99.000 Euro.
Annualmente, quell'ente costa allo Stato oltre 1,6 milioni di Euro.
Abbiamo anche l'Istituto Nazionale di Alta Matematica che annualmente costa allo Stato 4,3 milioni di Euro.
Un altro ente che costa alla pubblica amministrazione è il Centro Ingrosso Fiori di Roma, un'azienda partecipata del Comune di Roma e della Camera del Commercio di Roma.
Esso ha accumulato 1 milione di Euro in perdite.
L'Ente per lo Sviluppo dell'Irrigazione e la Trasformazione Fondiaria in Puglia, Lucania ed Irpinia ha accumulato un debito di 240.000.000 di Euro.
Inoltre, si sta ammodernando l'Autostrada A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria.
Non ci sono solo i costi delle nuove opere ma anche quelli della demolizione delle infrastrutture dismesse, tanta parte delle quali si sarebbero potute riutilizzare.
Ora, dico un'altra cosa e (scusatemi il termine) sono veramente incazzato.
L'anno scorso avevo lavorato per il Comune di Roncoferraro come giardiniere, operatore ecologico ed operaio con un voucher.
Avevo lavorato dal 25 agosto al 13 settembre.
Per quei soli 18 giorni di lavoro io non ho diritto al voucher che la Regione Lombardia ha emanato e che prevede un Reddito di Autonomia , una sorta di indennità di partecipazione, per la fruizione di servizi di orientamento, formazione e accompagnamento alla ricerca del lavoro previsti da Dote Unica Lavoro, con commisurato al valore dei servizi effettivamente fruiti dalla persona, per un massimo di 1800 euro per sei mesi.
Il progetto è atto a favorire un nuovo ingresso nel mondo del lavoro.
Il voucher era partito il 15 ottobre 2015 e la modalità di accesso ad esso avviene attraverso gli Operatori accreditati per Dote Unica Lavoro.
Questi sono i requisiti per accedere ad esso: disoccupazione da oltre 3 anni, non fruizione di alcuna integrazione al reddito, ISEE del nucleo familiare non superiore a 18.000 euro, residenza o domicilio in Lombardia.
Io non do la colpa alla Regione Lombardia, la cui amministrazione sta facendo dei miracoli, di fronte ad uno Stato bulemico, di cui deve tenere conto,  e nonostante la regione non sia a statuto speciale.
Le Regioni a statuto speciali possono tenersi più soldi.
Intanto, si spendono 35 Euro al giorno per mantenere gli immigrati clandestini, gente che non avrebbe alcun diritto di stare qui da noi.
Questa è l'Italia del governo Renzi.
Cordiali saluti.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.