Cari amici ed amiche,
lo scrittore Erri De Luca (nella foto) è stato assolto.
Secondo la sentenza, nel dire che la “Tav va sabotata”, in un’intervista nel 2013, lo scrittore non ha quindi istigato a delinquere.
Ora, faccio una mia riflessione.
Questa sentenza dimostra quanto sia labile il confine tra la libertà di espressione e l'istigazione a delinquere.
Il giudice ha ritenuto che De Luca non abbia istigato a delinquere.
Ha dato questa interpretazione della legge.
La legge dà ai giudici la discrezionalità.
Del resto, una persona può dirsi favorevole o meno a quella determinata opera pubblica.
Questa è libertà di opinione.
Però, dire che quell'opera sia da sabotare può essere interpretato in vari modi.
Purtroppo, De Luca ha detto che la Tav (ferrovia ad alta velocità Lione-Torino) sia da sabotare e l'ha detto nel momento in cui ci sono stati atti di violenza contro il cantiere di quell'opera, opera che (a mio modesto parere e non solo) serve al nostro Paese.
Il giudice ha dissociato gli atti di violenza dalle parole di De Luca.
Un suo collega avrebbe potuto fare il contrario e condannare De Luca.
Il confine tra libertà di parola ed istigazione a delinquere è labile.
Opere come la Tav o la Variante di Valico vanno fatte.
Chi è contro, dice che esse sono fonte di corruzione.
Come ho scritto sul blog "Ribellione Nazionale" , sulla corruzione c'è molta ipocrisia.
In particolare, ci sono due grandi manifestazioni di ipocrisia.
La prima è il fatto che si parli del corrotto, in genere un politico, e non del corruttore.
Se c'è un corrotto vuole dire che c'è anche un corruttore.
La seconda è il fatto che si parli della corruzione e non si dica che essa è anche causata dalle attuali condizioni delle nostre istituzioni.
Una burocrazia elefantiaca, una pressione fiscale elevata ed anche una giustizia che non sempre funziona nel modo corretto favorisce la corruzione.
Questo va detto.
Le opere di per sé non sono fonte di corruzione.
Non si possono bloccare le opere per la corruzione.
Quindi, piantiamola con la retorica.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
La tav non va fatta da un lato per la corruzione, dall'altro perché è inutile. Quindi non dire fesserie quanto alle ragioni dei no: c'è anche l'inutilità in sé. Es anche la Salerno Reggio Calabria è fonte di indicibile corruzione, ma va fatta perché serve come il pane (e quindi anche la lesione dell'ambiente trova qui-e non per la tav- una valida giustificazione).
RispondiEliminaInoltre se la corruzione ha fatto lievitare i costi di 10vv allora il gioco non vale la candela e a maggior ragione è inutile. È come se una famiglia si chiede se la casa al mare sia utile o meno per gli interessi della famiglia: se il suo valore reale è 100 mila euro, ma il prezzo arriva a 1 milione, allora diviene automaticamente inutile.
Lo stesso vale per l'expo: era un evento da fare perché consisteva cmq in un investimento. Ma a 13 miliardi era meglio non farlo poiché sono stati investiti soldi oggettivamente spropositati rispetto al previsto ritorno economico.
Questa è chiaramente è l'opinione dei contrari, che è e resta una opinione. Ma riportala almeno per quella che è anziché stravolgerne i contenuti limitandola alla corruzione e al rifiuto aprioristico alle grandi opere. Ancora bufale, sempre e solo bufale.
RispondiEliminaTra l'altro io sono per autostrade e ferrovie al sud: non sono forse opere pubbliche quelle o che?
Scrivi la verità, non stravolgerla sempre per dio! Ma tu veramente vivi solo di menzogne? Poi certo che se da un lato scrivi spesso scientemente delle bufale, dall'altro, è molto probabile, che le riporti poiché leggi solo i giornali della tua parte. E che giornali...i portavoce di un politico e quindi l'antitesi del giornalismo! Se infatti la politica è l'arte della menzogna, allora i giornali di proprietà dei politici non possono che riportare le medesime menzogne. Apriti cavolo.
Bla bla bla.
RispondiEliminaIo sono per le infrastrutture da nord a sud.
La Tav serve, come serve la Variante di Valico, come serve la nuova A3, come serve il ponte sullo Stretto di Messina.
Quindi, sei tu a scrivere delle cretinate!
Che ti piaccia o no, l'Italia deve diventare un Paese in cui investire.
Per investire servono le infrastrutture.
Le infrastrutture al giorno d'oggi servono. Le più importanti a momento sono la PA-CT, la SA-RC, il Ponte e la Variante di Valico. Senza infrastrutture non si va da nessuna parte
RispondiEliminaNon esiste solo l'esigenza di migliorare il collegamento nord-sud ma anche quella di migliorare le tratte di collegamento ovest-est.
RispondiEliminaQuindi, serve anche la TAV, che è un progetto europeo.
Senza infrastrutture non si va da nessuna parte.
Al posto della tav ci sono infrastrutture ben più importanti e mi sembra che non sia stato investito un euro in esse: mi riferisco alle strade e alle ferrovie nel sud. Ciò perché le risorse non sono infinite e ciò soprattutto in un periodo come questo dove regna sovrano il bilancio dello Stato (il pareggio è stato costituzionalizzato da tutti i partiti che hanno sostenuto monti) che impedisce di investire a debito.
RispondiEliminaQuindi altro che tav e altro che no alle infrastrutture: io voglio un sud NORMALE PIENO DI INFRASTRUTTURE! Basti pensare a matera: città della cultura 2019 senza una ferrovia!
Fucilone è la gente come te la causa della mancanza di infrastrutture in italia.
Tav, ponte??? Ma che ce ne facciamo se ci mancano le infrastrutture fondamentali? Tu sei per le cattedrali nel deserto: vuoi fare un ponte che colleghi due regioni che non hanno una strada decente! Questa è ottusità.
Come vedi mentivi sulle idee dei no tav: col cavolo che siamo contro le infrastrutture, anzi è proprio il contrario.
Ma perché scrivi sempre bugie?
Turto insieme non si può fare, perché se fosse diversamente avrebbero già stanziato fondi per ferrovie e strade al sud...di cui non c'è manco l'ombra!
RispondiEliminaSei il tipico conservatore: parla parla e parla di cose impossibili e così sostiene sempre e comunque lo....status quo! IMMOBILISMO.
Sei solo un disfattista!
RispondiEliminaTu, demagogo che non sei altro, mi hai dato del "traditore".
Io sarò un traditore ma tu sei un nemico del nostro Paese.
Senza infrastrutture non si investe.
Lo vuoi capire?
L'Italia deve diventare un Paese ricco.
Io le infrastrutture le voglio! Ma ci sei o ci fai? Ma quelle che ti ho elencato che sono, parchi naturali?
RispondiEliminaLe risorse sono limitate e allora anziché cattedrali nel deserto io voglio un sud STRAPIENO DI INFRASTRUTTURE come strade, autostrade, ferrovie, porti!
Altro che disfattista: io sono realista perché di soldi stanziati al sud per infrastrutture che ci servono come il pane non c'è ombra!
NO TAV! La tav col mio territorio non c'entra un tubo: prima infrastrutture al sud e poi potete fare anche 10 tav!
Ehi, cocco, l'Italia parte da Vipiteno e finisce a Lampedusa.
RispondiEliminaQuindi, non buttare la questione nella cagnara del presunto scontro tra Nord e Sud che mi arrabbio per davvero.
Tutta l'Italia, da Vipiteno (anzi dal Brennero) a Lampedusa ha bisogno di infrastrutture.
Quindi, stai zitto.
E poi qui hai risposto con una autentica balla retorica: il sud ha molto più bisogno di infrastrutture rispetto al nord! Altro che tutta l'Italia ne ha bisogno! No caro mio, c'è chi ne ha bisogno moooolto di più e quindi da lì si deve partire! tu che spesso vai in Sicilia ne dovresti essere al corrente
RispondiEliminaMa che cavolo dici?
RispondiEliminaIl Nord è importante quanto il Sud.
Ricordati, ciccio, che se il Nord fallisce va in vacca anche il Sud.
Le statistiche parlano chiaro.
L'Italia parte dal Brennero e finisce a Lampedusa.
Quindi, silenzio!
Dario, per avere un sud pieno di infrastrutture servono due cose in primis: la SA-RC completata e il Ponte sullo Stretto. Come fai ad essere contrario al ponte nel 2015?!
RispondiEliminaSono d'accordo con te, Francesco. Ti dirò di più. Al Sud serve anche un TAV (ferrovia ad alta velocità) che parte da Napoli e finisca allo Stretto di Messina, come quella che si sta facendo qui da noi.
RispondiEliminaComunque, l'esigenza di avere infrastrutture nuove riguarda anche il Nord.
Non sono contrario al ponte: dico prima SA-RC, strade, ferrovie e porti in sicilia...poi può arrivare la ciliegina. Ma partire dalla ciliegina senza ancora avere la torta è politicamente errato: a che serve un ponte senza tutte queste cose? Le merci non sbarcherebbero cmq in Sicilia.
RispondiEliminaLo stesso vale per tav: se non si parte finalmente dal sud riempiendolo di infrastrutture l'Italia avrà sempre difficoltà. I miliardi stanziati per la tav e per l'expo se fossero stati investiti al sud avrebbero portato molti ma molti più benefici al sistema paese. Ma, invece, di sud si parla soltanto: i fatti si fanno puntualmente sempre e solo al nord.
L'Italia è un paese ormai retrogrado: non servono grandi opere se prima non si fanno le opere essenziali! Le risorse purtroppo (è i mancati investimenti dove servono lo dimostrano) non sono illimitate. Un esempio eclatante: matera, capitale della cultura 2019, non ha nemmeno una ferrovia! E si parla di ponte.....nel deserto.
Bla bla bla!
RispondiEliminaIl ponte sullo Stretto è importante.
Anzi, è strategico!
Fattene una ragione.
Il Ponte sarebbe una grandissima occasione per lo sviluppo di Calabria e Sicilia, serve come il pane. Esattamente come la SA-RC. Finché gli italiani continueranno a non capire che il ponte è un'opera fondamentale...
RispondiEliminaStendiamo un velo pietoso.
Solo in Italia siamo stati capaci di non far partire il ponte: da qualsiasi altra parte sarebbe stato già ultimato. Le infrastrutture servono in tutta Italia ma specie al sud: in Calabria ad esempio l'unica via decente di comunicazione è l'A3, dato che la 106 è ultimata a spezzoni.
RispondiEliminaIo voglio un sud pieno di infrastrutture con l'aggiunta del ponte. Quando capiremo che il ponte serve come il pane sarà troppo tardi... Ma siamo in Italia, e poi Del Rio ha pure detto che il ponte a momento non è tra le priorità...
Abbiamo un ministro delle infrastrutture anti ponte e il sindaco di Messina anti ponte... I no pontisti li trovi ovunque, anche al sud (ad esempio i miei genitori sono contrari)...
Nord e sud.
RispondiEliminaProprio oggi al compito di Italiano ho trattato le infrastrutture, in particolare la SA-RC e il viadotto Himera
RispondiEliminaCome ho conclusione ho scritto "L'Italia ha bisogno di infrastrutture, senza il quale non si andrebbe da nessuna parte"
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