Cari amici ed amiche,
questo è il pensiero dell'amico e socio Morris Sonnino in merito alle parole dette dal presidente Berlusconi su Israele:
"LE MIE CONVINZIONI POLITICHE, MI HANNO SEMPRE DATO RAGIONE. È PER QUESTO CHE POSSO AFFERMARE CON GRANDE ORGOGLIO, CHE BERLUSCONI È STATO E SARÀ SEMPRE IL MIO PRESIDENTE.
OGNI VOLTA CHE SI È POSTA LA QUESTIONE MEDIO ORIENTALE, LUI HA SEMPRE SAPUTO STARE DALLA PARTE GIUSTA: ISRAELE".
Sono d'accordo al 100% con quello che ha detto Morris, che ringrazio.
Quando al governo c'era il presidente Berlusconi l'Italia era senza dubbio una fidata alleata di Israele.
Oggi, con Matteo Renzi, l'Italia tende a seguire l'ambigua linea dell'America di Barack Hussein Obama e di questa Europa.
Non ci può essere equidistanza.
O si sta con la civiltà, Israele, o si sta con i terroristi.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Terroristica è innanzitutto israele: il mondo ormai l'ha riconosciuto unanimemente. Occupa il suolo altrui con la violenza delle armi e col terrore, pratica l'apartheid tra i suoi stessi cittadini , vieta i matrimoni misti e disconosce il principio occidentale della responsabilità personale ex art 27 Cost ( distrugge le case dei familiari di chi compie atti contro di essa: un orrore ancora una volta di memoria nazifascista).
RispondiEliminaSe israele è la civiltà e la libertà allora stiamo freschi: lo era forse una volta, ma oggi i conservatori l'hanno trascinata nel baratro dell'inciviltà. Tra israele e hamas non so davvero oggi chi è peggio: sono due facce della stessa medaglia.
Per cortesia, quando celebri di israele parla per te e non a nome della civiltà occidentale poiché Israele ha con me ben poco a che vedere. Ha molto un comune invece con l'europa dei mie nonni!
Vai in casino antisemita!
RispondiEliminaVisto che ti piacciono tanto i Palestinesi, perché non combatti al loro fianco?
Così, ti beccano gli Israeliani, i quali ti fanno barba, shampoo e capelli.
Io non sono antisemita perché sostengo gli israeliani moderati.
RispondiEliminaSei tu invece che sei antiarabo perché sei contro a tutti gli arabi: se il terrorismo palestinese sparisce domani tu cmq rifiuteresti il dialogo con essi, pretendendo di lasciarli con uno status che è proprio degli animali ( no stato no cittadinanza).
Ti rammento che tra essere antisemita e antiarabo non c'è alcuna differenza.
Ps non c'è bisogno che vada in israele a combattere: la fossa ad israele gliela stanno preparando giorno dopo giorno i conservatori.
E come al solito sei un cafone che, messo alle strette, passa agli insulti. Antisemita dillo a tua madre.
RispondiEliminaLascia stare mia madre.
RispondiEliminaQui se c'è un cafone, quello sei tu!
Ti piace insultare gli altri?
Allora, non ti lamentare se gli altri ti insultano.
Non dovresti nemmeno esprimerti perché non metti nemmeno la faccia in quello che scrivi.
Quando ti farai il tuo blog e metterai la tua faccia potrai parlare.
Lo vuoi capire che gli Arabi non vogliono lo Stato di Palestina ma la fine di Israele?