Cari amici ed amiche,
Psulla pagina di Facebook di Padre Gabriel Naddaf in italiano è comparso questo articolo:
"PER FAVORE CONDIVIDI (Simona)
L’ENNESIMA MENZOGNA PALESTINESE ALL’UNESCO: "IL KOTEL E’ UN SITO ISLAMICO"
Nel tentativo di dare legittimazione internazionale alla sua riscrittura della storia, l’Autorità Palestinese (PA) presenterà in settimana all’UNESCO (l’agenzia dell’ONU per l’educazione, la scienza e la cultura) una proposta di risoluzione in cui reclama la proprietà del Kotel, anche noto come Muro Occidentale o Muro del Pianto, che è il luogo più sacro dell’ebraismo.
La proposta dell’AP prevede che il Kotel sia riconosciuto come parte della moschea di al-Aqsa e rinominato Buraq Plaza, termine che si riferisce al nome dato dai musulmani nel 1920 al Kotel nel tentativo di appropriarsene.
Il Kotel non è l’unico sito ebraico che l’AP cerca di usurpare con questa risoluzione, che prevede che siano dichiarate "parti della Palestina" anche la Tomba di Rachele a Betlemme e la Grotta di Macpela a Hebron (dove sono sepolti i patriarchi ebrei e le matriarche ebree eccetto Rachele).".
Queste parole fanno il paio con questa seria analisi del mio amico (oramai quasi fraterno) e socio Morris Sonnino:
"Quando il mondo capirà che la guerra dei terroristi islamisti contro Israele, riguarda,non solo gli ebrei, ma anche i cristiani di tutto il mondo, sarà troppo tardi.".
Concordo in pieno con Morris.
Per legittimarsi agli occhi del mondo, l'Autorità Nazionale Palestinese arriva anche a mentire dicendo cose che agli occhi della storia sono false.
Per esempio, essa dice che il Kotel (il Muro Occidentale) di Gerusalemme è un sito islamico, quando la realtà dice che esso è un resto del Tempio ebraico di Gerusalemme.
Semmai, il Kotel è un sito ebraico e (in subordine) cristiano, poiché esso è un resto del Tempio di Gerusalemme, luogo che fu frequentato materialmente da Gesù Cristo, che (parlando a livello storico) era un ebreo.
Che c'entra il Kotel con l'Islam?
L'Islam dice di discendere da Ismaele, che venne prima della costruzione del Tempio di Gerusalemme.
Il Kotel è degli ebrei.
Su questo non si deve discutere.
I Palestinesi vogliono fare sì che gli ebrei non preghino più al Kotel.
Non lo avete ancora capito che essi odiano Israele e gli ebrei?
Anche noi cristiani dobbiamo stare attenti.
Oggi, i Palestinesi vantano diritti (che non hanno) sul Kotel.
Domani, essi potrebbero fare lo stesso della Basilica della Natività di Betlemme o della Basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme, visto che i musulmani dicono di venerare Gesù come profeta.
Però, quello che fanno questi "signori" non c'entra nulla con la parola di Gesù Cristo, che è nostro Signore.
Stiamo attenti.
Cordiali saluti
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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