Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

martedì 20 ottobre 2015

Un'altra menzogna contro gli ebrei ed Israele

Cari amici ed amiche,

Psulla pagina di Facebook di Padre Gabriel Naddaf in italiano è comparso questo articolo:
"PER FAVORE CONDIVIDI (Simona)
L’ENNESIMA MENZOGNA PALESTINESE ALL’UNESCO: "IL KOTEL E’ UN SITO ISLAMICO"

Nel tentativo di dare legittimazione internazionale alla sua riscrittura della storia, l’Autorità Palestinese (PA) presenterà in settimana all’UNESCO (l’agenzia dell’ONU per l’educazione, la scienza e la cultura) una proposta di risoluzione in cui reclama la proprietà del Kotel, anche noto come Muro Occidentale o Muro del Pianto, che è il luogo più sacro dell’ebraismo.

La proposta dell’AP prevede che il Kotel sia riconosciuto come parte della moschea di al-Aqsa e rinominato Buraq Plaza, termine che si riferisce al nome dato dai musulmani nel 1920 al Kotel nel tentativo di appropriarsene.

Il Kotel non è l’unico sito ebraico che l’AP cerca di usurpare con questa risoluzione, che prevede che siano dichiarate "parti della Palestina" anche la Tomba di Rachele a Betlemme e la Grotta di Macpela a Hebron (dove sono sepolti i patriarchi ebrei e le matriarche ebree eccetto Rachele).".


Queste parole fanno il paio con questa seria analisi del mio amico (oramai quasi fraterno) e socio Morris Sonnino:

"Quando il mondo capirà che la guerra dei terroristi islamisti contro Israele, riguarda,non solo gli ebrei, ma anche i cristiani di tutto il mondo, sarà troppo tardi.".

Concordo in pieno con Morris.
Per legittimarsi agli occhi del mondo, l'Autorità Nazionale Palestinese arriva anche a mentire dicendo cose che agli occhi della storia sono false.
Per esempio, essa dice che il Kotel (il Muro Occidentale) di Gerusalemme è un sito islamico, quando la realtà dice che esso è un resto del Tempio ebraico di Gerusalemme.
Semmai, il Kotel è un sito ebraico e (in subordine) cristiano, poiché esso è un resto del Tempio di Gerusalemme, luogo che fu frequentato materialmente da Gesù Cristo, che (parlando a livello storico) era un ebreo.
Che c'entra il Kotel con l'Islam?
L'Islam dice di discendere da Ismaele, che venne prima della costruzione del Tempio di Gerusalemme.
Il Kotel è degli ebrei.
Su questo non si deve discutere.
I Palestinesi vogliono fare sì che gli ebrei non preghino più al Kotel.
Non lo avete ancora capito che essi odiano Israele e gli ebrei?
Anche noi cristiani dobbiamo stare attenti.
Oggi, i Palestinesi vantano diritti (che non hanno) sul Kotel.
Domani, essi potrebbero fare lo stesso della Basilica della Natività di Betlemme o della Basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme, visto che i musulmani dicono di venerare Gesù come profeta.
Però, quello che fanno questi "signori" non c'entra nulla con la parola di Gesù Cristo, che è nostro Signore.
Stiamo attenti.
Cordiali saluti









Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.