l'amico e socio Morris Sonnino ha postato su Facebook questa pagina di Twitter, in cui mostra una conversazione molto tirata con un signore.
Il "signore" in questione ha attaccato Israele ed insultato Morris.
Io sono solidale con Morris.
Morris è una bravissima persona ed è sempre corretto.
Lui difende Israele ed il popolo ebraico, di cui fa parte, e mette la faccia per difendere ciò in cui crede.
Anche per questo, oltre che per la sua intelligenza e per il che per gli amici ci sia sempre, io lo stimo molto.
Si è mostrato più amico lui in soli cinque anni di amicizia (l'ho conosciuto nel 2010) che non certi miei "amici" di vecchia data e che conosco fin dal tempo dell'asilo.
Morris non si tocca!
Morris è per me più di un amico, quasi un fratello.
Del resto, io ho un fratello della sua età.
Anche tra noi cristiani dovrebbero esserci persone come lui, persone che ogni santo giorno mettono la faccia per difendere i valori in cui credono.
Invece, ci sono tanti miei correligionari che hanno paura di portare addosso una croce "per non offendere chi non è cristiano" e che anziché attaccare coloro che attaccano la Chiesa attaccano chi (come me) parla a difesa della cristianità.
Cordiali saluti.
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