mi è giunto all'orecchio che alla seduta del Consiglio comunale di Roncoferraro che c'è stata lunedì 29 giugno l'amministrazione comunale abbia rifiutato la proposta di un Consiglio comunale aperto (in cui possono intervenire anche i cittadini comuni) in merito alla questione dell'Unione Mincio-Po.
Io non ero presente, perché impegnato con il Comitato Manifestazioni Roncoferraro, però chi ha riportato questa notizia è uno bene informato.
Ora, io penso che il Sindaco Federico Baruffaldi e l'amministrazione comunale abbiano perso l'occasione d'oro di spiegare ai cittadini i motivi per cui Roncoferraro aderirà all'Unione Mincio-Po, insieme ai Comuni di Sustinente, Serravalle a Po ed Ostiglia.
I cittadini del Comune di Roncoferraro non sanno il motivo per cui Roncoferraro aderirà a questo progetto, un progetto che fa discutere e parecchio.
Qui non c'è una questione politica.
Infatti, questo progetto lascia perplessi sia noi del centrodestra che tanti del centrosinistra e in particolare del Partito Democratico, il partito che esprime questa amministrazione comunale.
Basti pensare alle parole del segretario del Partito Democratico roncoferrarese Folco Pellicelli, che sono riportate nell'articolo de "La Gazzetta di Mantova" del 22 dicembre 2014.
Sul gruppo di Facebook del "Comitato Roncoferraro: la parola ai cittadini", ho trovato la foto di un pezzo del programma della lista che oggi amministra il Comune di Roncoferraro.
Nel programma di quella lista era previsto l'ascolto dei cittadini.
Secondo me, riguardo ad una decisione del genere i cittadini debbono essere coinvolti, cosa che oggi non sembra che stia accadendo.
Cordiali saluti.
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