leggete l'articolo da me scritto su "Italia chiama Italia" e che è intitolato "Fitto ha ragione nel merito, un po’ meno nel metodo".
Le idee di Raffaele Fitto non mi dispiacciono.
Anzi, mi piacciono.
Lui vuole proporre un partito di centrodestra moderato ma non acritico nei confronti dell'attuale Unione Europea e dell'attuale politica europea.
L'unico punto su cui (a mio modesto parere) Fitto ha sbagliato è nel metodo.
La rottura tra Forza Italia e Fitto è avvenuta a seguito di quello che è accaduto in Puglia.
Per la presidenza della Regione Puglia, Raffaele Fitto ha appoggiato la candidatura di Francesco Schittulli mentre Forza Italia ha sostenuto quella di Adriana Poli Bortone. Per un centrodestra così diviso e lacerato al suo interno il disastro è stato inevitabile.
Il candidato di centrosinistra Michele Emiliano ha vinto a mani bassissime. Se fossi stato in Fitto, avrei appoggiato la candidatura di Adriana Poli Bortone e poi, dopo le elezioni, avrei detto la mia e mi sarei tirato fuori dalla gola il rospo, tenendo conto del fatto che per Forza Italia il risultato non sarebbe stato eccellente.
Così facendo, anche se aveva ragione e le sue idee erano realmente giuste, Fitto è passato dalla parte del torto, poiché ha contribuito a creare un'altra spaccatura nel centrodestra.
Cordiali saluti.
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