A fine luglio si cominciava il raccolto della canapa, procedimento lungo e faticoso, che iniziava con la spuntatura e la pareggiatura delle piante.
Fino agli anni Trenta, l’ Italia era seconda solo alla Russia nella produzione canapiera, mentre era prima come qualità. Negli anni Trenta e Quaranta ben il 75% del nostro prodotto veniva esportato.
La aree di produzione canapiera italiana più significative erano quelle dell’ Emilia Romagna (Cento, Bondeno, le province di Bologna e Modena, Finale), della provincia di Napoli, del Piemonte ( provincia di Cuneo e Torino), del Veneto (Rovigo) e le terre della Lombardia affacciate sull’ Adda e sul Mincio.
Nessun commento:
Posta un commento