Lucio Malan, senatore di Forza Italia |
Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo scritto sul suo sito dal senatore Lucio Malan.
Queste sono le dichiarazioni del senatore Malan:
"La maggioranza PD-M5S ha gettato la maschera: oggi pomeriggio, nella Commissione Giustizia del Senato, nel corso della discussione del ddl sulle unioni civili, ha bocciato, con la somma di voti contro e astensioni, il mio ordine del giorno a difesa del diritto dei genitori ad educare i propri figli. La mia proposta si limitava ad impegnare il Governo ‘a tutelare i due diritti fondamentali riconosciuti, garantiti e tutelati dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo: la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, sia in pubblico che in privato, i propri valori religiosi nell’educazione, e il diritto di priorità dei genitori nella scelta di educazione da impartire ai propri figli (artt. 18 e 26)’. Un ordine del giorno che – in quanto tale – non mutava di una virgola il testo Cirinnà ribadendo il contenuto dell’articolo 30 della Costituzione. Il governo si è peraltro rimesso al voto della Commissione anziché chiedere un voto favorevole,Ora è chiaro: per questi signori lo Stato è il padrone dei bambini e ne può fare ciò che vuole. I genitori devono subire, pagare le spese e basta".
Ora, il senatore Lucio Malan non può essere certo tacciato di "clericalismo", come il sottoscritto.
Infatti, il senatore piemontese di Forza Italia è di religione valdese.
Malan ha ragione.
Noi ci troviamo di fronte ad uno Stato che si arroga il diritto di educare i bambini, togliendolo a coloro che naturalmente sono deputati a farlo: i genitori.
Questa presa di posizione del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle va contro ogni giusto principio e va anche contro la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo.
Siamo di fronte ad un nuovo totalitarismo.
Cordiali saluti.
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