leggete l'articolo del quotidiano "Libero" che è intitolato "Silvio Berlusconi: "Vladimir Putin mi ha offerto di diventare ministro dell'economia russo"".
Potrebbero esserci nuove frontiere per il bistrattato Silvio nazionale, il presidente Berlusconi? Alla cena di martedì sera che ha avuto luogo in un ristorante in zona Testaccio a Roma, nella quale il presidente ha riunito una folla di fedelissime (Gabriella Giammanco, Annagrazia Calabria, Deborah Bergamini, Maria Rosaria Rossi, Micaela Biancofiore) e il responsabile media Andrea Ruggieri, il Cavaliere si è lasciato sfuggire un'indiscrezione secondo cui l'amico Vladimir Putin sarebbe pronto a offrirgli la cittadinanza russa e una poltrona alla guida del Ministero dell'economia di Mosca. Potrebbe esserci la steppa russa nel futuro del Cav? Forse: "Qui vengo trattato come un delinquente, e lì sarebbero pronti a farmi ponti d’oro" afferma il presidente a cena.
Se tutto ciò rispondesse al vero, sarebbe l'ennesima dimostrazione del fatto che qui in Italia tanta gente non capisca nulla.
Lo dico senza volere offendere nessuno.
Il presidente Berlusconi ha sempre avuto una politica estera equilibrata e che all'Italia ha dato tanti benefici.
Sotto la guida del presidente Berlusconi, l'Italia ha avuto buoni rapporti tanto con la Russia quanto con gli USA, tanto con il mondo arabo quanto con lo Stato di Israele.
Oggi, l'Italia non conta nulla a livello globale e con certe scelte (come quella di appoggiare l'embargo contro la Russia) ha avuto danni all'export.
Dunque, visto quello che gli sta accadendo, se se ne andasse, il presidente Berlusconi farebbe un'azione che non potrebbe essere biasimata.
Cordiali saluti.
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