recensisco i piatti che ho mangiato questa sera alla "Festa dla Psina", festa di paese che si sta tenendo qui a Roncoferraro (Mantova) e per la quale collaboro pure io, essendo un collaboratore del Comitato Manifestazioni Roncoferraro, l'ente che la organizza annualmente.
Il primo piatto che ho mangiato è stato un panino con il cotechino.
Il cotechino (che è una pietanza apprezzata anche dal noto critico culinario australiano Matt Preston) è stato cucinato bene.
Con la sua caratteristica consistenza morbida ed appiccicosa ed il suo gusto ha fatto venire l'acquolina in bocca.
La carne dentro è stata ben condita e l'equilibrio tra carne, cotenna di maiale e grasso è perfetto.
Il mio voto è 8.
Poi, ho mangiato i tortelli di zucca.
I ravioli sono stati eseguiti splendidamente.
La pasta è bella sottile e setosa.
Il ripieno non è una poltiglia ma si sentono bene i pezzettini di zucca.
Il sugo con cui sono stati conditi, una salsa di pomodoro aromatizzata con basilico e scalogno, mi è piaciuto.
Solo una buona massaia avrebbe potuto fare un piatto simile.
Raccomando questo piatto. E' la specialità.
Il mio voto è 10.
Una buona valutazione va anche alla bistecca di coppa di maiale (il collo del suino) cotta alla griglia.
La carne non si è seccata e questo è importante.
Se cotta troppo, la carne di maiale diventa secca come il legno.
La carne è stata ben condita.
Il mio voto è 8.
Un bel 9 va alla torta "Sbrisolona", una tipica torta mantovana.
La torta è stata fatta a regola d'arte, con le mandorle.
Nel mangiarla, si sente anche nota gradevole della punta di buccia di limone grattugiata.
Ora, mi spingo oltre e recensisco la festa.
Alla festa in generale do un 6,5.
La gente è venuta ed ha apprezzato il cibo però, forse, si sarebbe potuto fare qualcosa di più.
Io sono sempre più convinto che la "Festa dla Psina" così com'è non si debba fare.
Infatti, se c'è già una "Festa del Pesce", nel mese di maggio, che senso ha fare la "Festa dla Psina", visto che la psina è pur sempre pesce?
In origine, la "Festa dla Psina" era la Sagra di San Giovanni.
Io la farei tornare ad essere Sagra di San Giovanni, la sposterei al mese di giugno, nel periodo in cui si festeggia San Giovanni Battista, il Santo Patrono di Roncoferraro, e la farei fare in collaborazione tra Comitato Manifestazioni Roncoferraro, Comune di Roncoferraro, Parrocchia di Roncoferraro ed altri enti ed associazioni, come l'Associazione Nazionale Tumori (ANT) e la "GAMER", un'associazione che ha una collezione di trattori d'epoca.
Si farebbero più attrazioni ed anche questo buon cibo sarebbe valorizzato meglio.
E domani sera, si ricomincia!
Non mancate!
Cordiali saluti.
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