un articolo del quotidiano "La Stampa" riporta la notizia di Maria Giulia Sergio (nella foto) e della sua famiglia che si sono convertiti all'Islam e che da Inzago (Milano) hanno scelto di schierarsi con i terroristi dell'ISIS.
Maria Giulia (che con la conversione ha assunto il nome di Fatima) è partita per la Siria e si è schierata con l'ISIS.
Tutta la sua famiglia è stata arrestata.
L'accusa è quella di terrorismo.
Ci sono stati arresti anche nel Grossetano, ove vi è la zia del marito di Maria Giulia, Aldo Kobuzi, albanese che ha scelto di aderire all'ISIS.
Solo la nonna, rimasta a Torre del Greco (in Provincia di Napoli), non è stata arrestata.
Addirittura, Maria Giulia è arrivata a dire di sua nonna: "Non è una convertita, è una miscredente, abbandoniamola...".
Questa cosa è inquietante.
Qui vi è il caso di un'intera famiglia che non solo ha deciso di cambiare religione ( fin qui può non esserci nulla da dire, visto che ognuno è libero di fare ciò che vuole) ma che ha anche deciso di abbracciare una causa abominevole in cui si vuole la morte di quelle persone che fino a quel momento erano i propri amici, vicini di casa o addirittura parenti.
Questa è follia allo stato puro.
In pratica, ci sono dei nostri connazionali che vogliono la nostra morte.
Questo è inquietante.
Delle persone che (magari) prima erano nostre amiche o vicini di casa si trasformano in terroristi pronti ad ucciderci.
Questo ci deve fare riflettere e ci deve inquietare.
Cordiali saluti.
Nessun commento:
Posta un commento