La frase che ha condannato Lucifero

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo del sito "Luce di Maria" che è intitolato "La frase che ha condannato Lucifero « Non voglio ubbidire! »".
Per la sua disobbedienza a Dio, Lucifero, l'angelo ritenuto più bello, santo ed intelligente, colui che era ritenuto il "portatore della luce", venne condannato.
La frase di Lucifero fu: "Non voglio ubbidire!".
Egli fu invidioso e peccò di superbia.
Questo fece di lui un corrotto e corruttore, un pervertito e un pervertitore.
A riparare questo grave insulto a Dio e danno pensò San Michele, il principe delle milizie angeliche, che scacciò il ribelle ed umilmente urlò: "Chi è come Dio?".
Tuttavia, la vera opera di redenzione fu portata avanti dalla Vergine Maria, la quale obbedì a Dio e concepì il Redentore Gesù Cristo.
Il demonio teme la Vergine Maria.
Il demonio, che ha sedotto e portato alla ribellione contro Dio l’umanità fin dalle sue origini (e ne ha macchiato così la natura in ogni persona che viene in questo mondo), è rimasto totalmente vinto dalla Madonna, unita con il suo Figlio Gesù. Grava su di Satana, anche se in questa ora la vorrebbe dimenticare, la condanna antica: "Porrò inimicizia tra te e la Donna, tra il seme tuo e il Seme di Lei. E Lei ti schiaccerà il capo! ".
Queste parole del libro della Genesi si riferiscono alla Vergine Maria.
Oggi, si è perso il senso del peccato e (come si suol dire) benché incatenato, il diavolo ha avuto la "catena lunga" e ha potuto fare danni.
Però, benché sia forte e pericoloso, non è onnipotente e teme la Vergine Maria.
Infatti, i posseduti dal demonio odiano la donna perché il demonio odia la donna, in quanto ella riconduce alla Madonna.
Noi dobbiamo farci imitatori della Vergine Maria.
Cordiali saluti.