l'amico e collaboratore Morris Sonnino mi ha consigliato di leggere un libro di Roberto Iannuzzi che è intitolato "Geopolitica del collasso".
Voglio prendere spunto da questo testo.
Faccio contento sia Morris che un altro dei miei collaboratori, Angelo Fazio.
Fazio studia proprio le questioni di geopolitica.
Tra quello che sta accadendo in Medio Oriente e ciò che accade in Occidente c'è un rapporto molto stretto.
Negli Stati Uniti d'America vi sono un presidente ed un'amministrazione inadeguati nell'affrontare la questione mediorientale.
L'Europa è sempre più ostaggio del progressismo filo-islamico e di un certo affarismo con i "ricchi mercanti arabi".
Che Barack Hussein Obama e la sua amministrazione siano inadeguati è pienamente dimostrato (per esempio) dal fatto che essi abbiano aperto al nucleare iraniano o dal loro sostegno alla "Primavera araba", che ha fatto cadere certi regimi, favorendo i terroristi.
In Europa, il progressismo filo-islamico sta facendo prendere decisioni, come l'idea del riconoscimento del sostegno alla Palestina, senza tenere conto del fatto che chi vuole uno Stato Palestinese voglia la distruzione di Israele.
Inoltre, in nome del "politicamente corretto" e di certi affari, si tolgono i simboli della cultura europea, come le croci ed i crocifissi.
L'ultimo caso è quello dello stemma del Real Madrid.
Questo ha determinato una perdita di peso dell'Occidente nella politica mondiale e ha reso assai più instabile il Medio Oriente.
L'Occidente deve ritrovare sé stesso e cacciare via dai posti di comando certi elementi il cui buonismo ha fatto danni.
Cordiali saluti.
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