Considerazioni sulle mie recensioni ed altro

Cari amici ed amiche,

qualche mia recensione culinaria ha scatenato qualche discussione che francamente non merita neppure di essere commentata.
Qualcuno mi ha chiesto riguardo alle competenze nel merito.
Io ho la passione per il cibo non solo nel mangiarlo ma anche nel studiarlo.
Il cibo è anche cultura.
Sapevate (ad esempio) che la salsiccia era nota fin dai tempi dell'Antica Roma?
Sapevate che in molte ricette inglesi con la carne si usa la birra perché nel XVI secolo (e anche dopo) questa bevanda veniva consumata dal popolo al posto dell'acqua, perché ci si ammalava di colera con una certa facilità?
Sapevate che il riso iniziò ad essere coltivato nell'area di Mantova (compresa la zona di Roncoferraro) a partire dal XVI secolo?
Da qui partono le mie competenze e conoscenze.
Oggi, molti roncoferraresi mangiano il "Risotto alla Pilota" ma non sanno neppure quale sia la sua storia, visto che mi sono arrivati tre o quattro racconti storiografici diversi riguardo a quel piatto.
Quindi, con le recensioni cerco di dare un profilo culturale al cibo.
Ora, sapevate (ad esempio) che un buon piatto di tortellini parte dal ripieno di questi ultimi?
Infatti, per tutti i formati di pasta ripiena (che siano tortellini, ravioli di zucca, agnolotti, ravioli al plin ed altri) conta il ripieno.
Ergo, se il ripieno fa schifo tutto il piatto è rovinato, anche se ci sono la migliore pasta sfoglia ed il migliore brodo o (se i tortellini sono asciutti)  la migliore salsa di condimento.
Riguardo al risotto (sempre per esempio) se il riso non ha una cottura omogenea significa che vi sono più varietà di questo cereale che sono state mischiate.
Non azzardatevi a fare un risotto con un riso come l'"Originario".
Un riso di questo tipo è ottimo per minestre e timballi.
Il risi ideali per fare il risotto sono il "Maratelli", l'"Arborio", il "Vialone nano" ed il "Carnaroli".
Dando i voti ai piatti che mi vengono serviti, io cerco di dare un parere e (con le critiche) di proporre qualcosa per porre rimedio ad eventuali difetti.
Quindi, io continuerò a scrivere recensioni sui piatti che mi verranno serviti in ristoranti, agriturismi, pizzerie, osterie, trattorie, centri sociali e feste di paese.
Ovviamente, io non mi permetto di offendere nessuno.
Le critiche riguardano solo i piatti e sono costruttive. Ovviamente, possono essere ascoltate o meno.
Quindi, dico a tutti: "I gonna watch you!", che in italiano significa: "Vi tengo d'occhio!".
Ovviamente, la butto sul ridere.
Del resto, vi sono siti specializzati in recensioni, come "TripAdvisor" e "Yelp".
Io vengo spesso e volentieri tacciato di essere troppo severo, tanto nel campo culinario,  quanti in altri campi.
Io sono severo quando sento di dovere essere severo.
Se vedo una bella cosa non sono severo e lo riconosco.
Per esempio, uscendo dal campo culinario, vi segnalo il presepio nella chiesa parrocchiale di Roncoferraro.
Consiglio a tutti di vederlo, che è molto bello.
Cordiali saluti.