Un'ingiustizia da parte di una coop

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo del sito "Imola Oggi" che è intitolato "Paga 1000 euro per essere assunta dalla Coop, resta incinta e viene licenziata".
Il fatto è accaduto a Spinea, in  Provincia di Venezia.

Una donna ha pagato una somma di 1.000 Euro per essere assunta in una cooperativa, è rimasta incinta ed è stata licenziata per questo.

Non che sia una novità quando si lavora con Codess sociale, una cooperativa di Padova che aderisce alla Lega delle coop. Ma, oltre a versare i soldi – racconta Pietro Polo del sindacato Uil – V. ha dovuto firmare anche un contratto che prevedeva mille clausole e mille vincoli.

Siamo davvero messi mali.

Le cooperative godono di privilegi fiscali (privilegi che provengono dall'infame "Legge Mosca" del 1974) ed oggi sono al centro di situazioni davvero brutte, come il caso di Roma e di Salvatore Buzzi.

Inoltre, nelle cooperative ci sono situazioni simili a quella descritta dall'articolo ma non vedo le levate di scudi dei sindacati.

Se a licenziare una persona una persona in questo modo fosse stato un normale imprenditore i sindacati avrebbero sollevato un polverone.

Certo, il sindacalista della Uil sta aiutando questa donna ma non vedo una levata di scudi generale.

Serve un cambio di passo.

Sarebbe già una buona cosa l'abolizione della "Legge Mosca".

Cordiali saluti.