leggete l'articolo del giornale "Il Timone" che è intitolato "Bando agli indugi: il vescovo di Anversa chiede che la Chiesa riconosca le unioni gay e le benedica" .
L'articolo riporta queste frasi dette dal vescovo di Anversa (Belgio) Johan Bonny :
"Dobbiamo cercare in seno alla Chiesa un riconoscimento formale della relazionalità che è presente presso numerose coppie di bi e omosessuali. Così come nella società esiste una diversità di situazioni giuridiche per le coppie, così dovrebbero esserci diverse forme di riconoscimento all’interno della Chiesa.".
Ora, io trovo assurde queste frasi.
La Chiesa cattolica si è sempre detta contro i matrimoni gay e forme di unioni similari, senza volere condannare gli omosessuali.
L'uscita di questo vescovo, come la presa di posizione progressista di una parte delle Chiesa cattolica dell'area tedesca, lascia presumere che sia in corso uno scisma nella Chiesa, uno scisma non dichiarato ufficialmente ma in atto nei fatti.
Del resto, ricordo che l'area tedesca e fiamminga fu contrapposta a Roma fin dal Medio Evo e che fu anche l'epicentro della Riforma protestante e di correnti come giansenismo, giuseppinismo e febronianesimo, tutte correnti centrifughe rispetto alla Chiesa romana.
Cordiali saluti.
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