leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Addio Province, restano i fantasmi 9mila stipendi ma senza un lavoro".
Il Ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia (nella foto) ha detto:
"Non ci sono pasticci tra la legge di Stabilità e la legge Delrio. Abbiamo bloccato tutte le assunzioni proprio per dare priorità insieme ai vincitori di concorso non assunti alla mobilità delle Province".
In poche parole, le Province sono state abolite ma restano i loro apparati burocratici con tutti i guai.
Ci sono 9.000 dipendenti delle Province che sono stati messi in mobilità e che ad oggi sono senza una collocazione.
Chi pagherà queste persone?
Ovvio, pagheremo noi italiani.
Tutto avviene per una riforma abborracciata che è stata fatta per volontà di un premier che pur di fare le riforme arriva a fare cose fatte male.
Al premier Matteo Renzi qualcuno dovrebbe ricordare questo problema: "La gatta che partorisce in fretta fa i gattini ciechi".
Cordiali saluti.
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