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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 24 dicembre 2014

Buon Natale

Presepe di Fontanarosa


Cari amici ed amiche,

incomincio con questa mia poesia:

BETLEMMI ET GIRUSALEMMI

Granni vinni accussì...
una stidda nta notti...cà s'addumau...
cun l'anicilu cà du Signuruzzu dissi...
a lu paureddu et a lu piccaturi...
et Luci fu accussì 'n Betlemmi...
pirchì novu vinni David lu re nta so citati...
ma di superbia scuru fu 'n Girusalemmi...
unni Erode stesi cun la so corti et li so piccati!

Traduzione in italiano:

BETLEMME E GERUSALEMME

Grande così venne...
una stella nella notte...che s'accese...
con l'angelo che del Signore disse...
al poveretto e al peccatore...
e Luce fu così in Betlemme...
perché nuovo venne Davide il re nella sua città...
ma di superbia buio fu in Gerusalemme...
ove Erode stette con la sua corte ed i suoi peccati!

Ora, immaginate la scena della Natività.
Siamo in Terra Santa (Israele) nell'anno 0.
Incinta di Gesù, la Vergine Maria arriva in una stalla con San Giuseppe e lì partorisce il Figlio di Dio.
Avvertita dall'angelo di Dio, la gente arriva a rendere omaggio al Signore mentre una stella indica ai tre Re Magi il luogo in cui è nato Gesù, il segno più vivo della speranza.
In quel luogo in cui non vi è nulla di buono e di ospitale (ricordo che Gesù nacque in una grotta adibita a stalla)  vi è quindi la gioia.
Contemporaneamente, immaginate anche la Gerusalemme di quegli anni.
Lì vi erano re Erode con la sua corte (nel suo palazzo sontuoso) e la "gente perbene".
Re Erode non era neppure di origine ebraica ma nabatea e questi era un re fantoccio al soldo dei Romani, che avevano invaso quella terra a cui, per dispregio verso gli Ebrei, avevano dato il nome di Siria Palestina, dal nome del popolo dei Filistei, un popolo nemico del Popolo Eletto da Dio per portare il Messia, il Cristo.
Mentre a Betlemme vi era la gioia, a Gerusalemme vi era il timore di chi era disposto a svendere il suo popolo pur di mantenere il potere materiale.
Erode vedeva in Gesù una minaccia al suo potere.
Noi vogliamo essere come quelli di Betlemme o come quelli Gerusalemme?
Mentre riflettete, io vi auguro buon Natale.
Cordiali saluti.








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