leggete l'articolo del quotidiano "Il Foglio" che è intitolato "“Serve una stella gialla sulla merce?”. Da Israele la replica alla Coop".
L'articolo è del 27 maggio 2010.
La Coop continua con la sua opera di boicottaggio ai danni di Israele e degli insediamenti israeliani in West Bank.
Io trovo che ciò sia vergognoso.
La Palestina non esiste e (per il bene di tutti) è bene che continui a non esistere!
Questo astio nei confronti di Israele mi sembra un retaggio del vecchio antisemitismo.
In tanti altri Paesi ci sono abusi di ogni tipo (basti pensare alla Cina) ma nessuno dice niente.
In Israele non c'è nessun abuso ma contro di esso si fanno i boicottaggi.
Allora, se avete fatto trenta fate trentuno.
Oramai è chiaro che Israele sia odiato per il solo fatto di essere uno Stato a maggioranza ebraica.
Che piaccia o no, Israele è l'unica garanzia per i cristiani in Terra Santa.
Cordiali saluti.
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