Keyser Soze (un uomo delle istituzioni che da mesi su "Panorama" racconta la politica, dal di dentro dietro pseudonimo è preso dal film "I soliti sospetti") ha scritto su "Panorama" un articolo intitolato "Ma il PD non era il partito degli onesti?"
Dell'articolo è interessante la prima parte:
"La risposta di Matteo Renzi al cataclisma che si è abbattuto sulla Capitale è stata tanta demagogia mischiata alla solita requisitoria sulla vecchia politica".
In questa frase si spiega tutto il pensiero di Renzi.
Renzi ha detto: "Inaspriremo le pene! Faremo questa e quell'altra cosa".
La sua mi sembra più una reazione nervosa ad una certa situazione (che certamente è grave) che non una seria presa di posizione che possa portare all'implementazione di un vero progetto politico.
Forse, Renzi è più impegnato a ridare la "verginità perduta" al Partito Democratico che non a risolvere il problema.
Ora, lo scandalo di "Mafia Capitale" ha coinvolto tanto uomini del centrodestra quanto quelli del centrosinistra.
Il Partito Democratico (che è di fatto il centrosinistra) continua solo a scaricare le responsabilità sul centrodestra e a volere fare passare la storia trita e ritrita della sinistra moralmente superiore.
Oramai, abbiamo capito che la sinistra non è moralmente superiore a nessuno.
Questo non è il modo di affrontare una questione così seria e così facendo si rischia solo di distruggere quel poco di credibilità che la politica ha ancora agli occhi dei cittadini.
Cordiali saluti.
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