Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo scritto da Paola Sacchi su "Panorama" che è intitolato "Casta contro casta".
I commessi della Camera dei Deputati sono infuriati poiché si vedranno ridotti gli stipendi.
Un commesso con 40 anni di anzianità in futuro prenderà ben 98.000 Euro lordi all'anno contro i 136.000 che prende un commesso con gli stessi anni di anzianità di oggi.
Purtroppo, uno dei problemi dell'Italia è il fatto che vi siano tante corporazioni che bloccano ogni riforma e con cui troppo spesso si scende a compromessi veramente assurdi.
Anche la riforma del Senato che è passata al Senato è frutto di compromessi.
Ha delle cose buone al suo interno ma (anche se sono di Forza Italia) non so se l'avrei votata, se fossi stato un parlamentare.
La grave pecca che ha è il fatto che il Senato non sia più elettivo e che nel contempo resti non elettivo il Presidente della Repubblica.
Lo spazio di democrazia si è ridotto.
Su Facebook, l'esponente della Lega Nord Davide Boni ha scritto una cosa interessante:
"Dopo l'approvazione in Senato, di una riforma, che non ha niente a vedere con una trasformazione in senso Federale di questo paese, il prossimo che mi parla di destra e sinistra lo mando a quel paese..Renzi e Berlusconi sono la stessa cosa...io non sono né di destra né di sinistra, sono Leghista e ne sono orgoglioso.".
Da militante di Forza Italia che è di destra, non penso certo che il presidente Berlusconi e Matteo Renzi siano la stessa cosa.
Però, Boni ha ragione nell'esprimere la critica alla riforma.
Il Senato non elettivo può andare bene.
Però, per compensare ciò, il Presidente della Repubblica deve essere eletto dal popolo.
In Francia c'è un sistema simile.
Qui Forza Italia avrebbe dovuto impuntarsi e dire a Renzi: "Per fare le riforme, tu hai bisogno di noi! Perciò ci devi ascoltare!".
Quante benpensante qui a Roncoferraro (Mantova) mi dirà che sono intransigente.
Io me ne infischio.
A mio modo di vedere, questa riforma del Senato è stata frutto di un compromesso sbagliato dentro il Partito Democratico.
Nel Partito Democratico c'è un forte gruppo che è contro le riforme e contro Renzi.
A fatica, Renzi è riuscito a fare accettare al suo partito il Senato non elettivo e visto l'appeal con la gente che in quel momento egli aveva e qualcuno in Forza Italia si è spaventato e ha indotto quest'ultimo partito a prendere una linea troppo morbida.
L'Italia è il Paese dei compromessi sbagliati, compromessi che noi giovani pagheremo.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Nessun commento:
Posta un commento