leggete l'editoriale del direttore Ricky Filosa su "Italia chiama Italia" che è intitolato "L’Italia scoppia di immigrati, ma siamo noi a invitarli a casa nostra".
Sono d'accordo con il titolo.
Gli immigrati clandestini stanno invadendo l'Italia.
Essi creano grossi problemi di ordine di sicurezza pubblica e sanitaria.
Eppure, tra noi c'è chi parla di "accoglienza e di diritti" senza fare capire agli immigrati che ci sono anche dei doveri.
Coloro che la pensano così definiscono "civiltà" l'accogliere tutti senza chiedere i documenti e senza porre nessuna condizione.
In realtà, coloro che vogliono accogliere gli immigrati clandestini ci stanno rovinando.
In primo luogo, non è segno di inciviltà non fare venire i clandestini.
L'Australia è un Paese civilissimo ma non vuole gli immigrati clandestini.
Il Primo Ministro Tony Abbott ha detto di non volere barboni per strada.
In quanto tali, gli immigrati clandestini non possono trovare un lavoro.
Ora, per un Paese come il nostro l'immigrazione clandestina è un danno.
Oltre a costare al costo per lo Stato (pari circa 10.000.000 di Euro al mese) dell'operazione "Mare nostrum", gli immigrati clandestini vengono mantenuti dallo Stato.
Per un Paese in cui la disoccupazione arriva quasi al 13% e in cui le aziende chiudono (da disoccupato so che dico) questo fenomeno è deleterio.
Inoltre, vi è la questione sanitaria.
Nell'Africa occidentale si sta diffondendo il virus Ebola.
In altre zone ci sono altre malattie.
Noi rischiamo di trovarci un'epidemia in casa nostra.
Per ultimo, vi è il rischio del terrorismo.
Vi è un Islam sempre più aggressivo verso l'Occidente e il rischio che in mezzo agli immigrati ci siano terroristi è concreto.
Quindi, chi dice che si debbono accogliere gli immigrati è irresponsabile!
Cordiali saluti.
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