Cari amici ed amiche.
Le letture delle Messe di sabato pomeriggio e domenica mattina saranno i seguenti testi:
Dal libro del Siracide, capitolo 16, versetti 15-20:
[15] Se vuoi, osserverai i comandamenti;
l'essere fedele dipenderà dal tuo buon volere.
[16] Egli ti ha posto davanti il fuoco e l'acqua;
là dove vuoi stenderai la tua mano.
[17] Davanti agli uomini stanno la vita e la morte;
a ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà.
[18] Grande infatti è la sapienza del Signore,
egli è onnipotente e vede tutto.
[19] I suoi occhi su coloro che lo temono,
egli conosce ogni azione degli uomini.
[20] Egli non ha comandato a nessuno di essere empio
e non ha dato a nessuno il permesso di peccare.
Salmo 119:
[1] Alleluia.
Beato l'uomo di integra condotta,
che cammina nella legge del Signore.
[2] Beato chi è fedele ai suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore.
[3] Non commette ingiustizie,
cammina per le sue vie.
[4] Tu hai dato i tuoi precetti
perché siano osservati fedelmente.
[5] Siano diritte le mie vie,
nel custodire i tuoi decreti.
[6] Allora non dovrò arrossire
se avrò obbedito ai tuoi comandi.
[7] Ti loderò con cuore sincero
quando avrò appreso le tue giuste sentenze.
[8] Voglio osservare i tuoi decreti:
non abbandonarmi mai.
[9] Come potrà un giovane tenere pura la sua via?
Custodendo le tue parole.
[10] Con tutto il cuore ti cerco:
non farmi deviare dai tuoi precetti.
[11] Conservo nel cuore le tue parole
per non offenderti con il peccato.
[12] Benedetto sei tu, Signore;
mostrami il tuo volere.
[13] Con le mie labbra ho enumerato
tutti i giudizi della tua bocca.
[14] Nel seguire i tuoi ordini è la mia gioia
più che in ogni altro bene.
[15] Voglio meditare i tuoi comandamenti,
considerare le tue vie.
[16] Nella tua volontà è la mia gioia;
mai dimenticherò la tua parola.
[17] Sii buono con il tuo servo e avrò vita,
custodirò la tua parola.
[18] Aprimi gli occhi perché io veda
le meraviglie della tua legge.
[19] Io sono straniero sulla terra,
non nascondermi i tuoi comandi.
[20] Io mi consumo nel desiderio
dei tuoi precetti in ogni tempo.
[21] Tu minacci gli orgogliosi;
maledetto chi devia dai tuoi decreti.
[22] Allontana da me vergogna e disprezzo,
perché ho osservato le tue leggi.
[23] Siedono i potenti, mi calunniano,
ma il tuo servo medita i tuoi decreti.
[24] Anche i tuoi ordini sono la mia gioia,
miei consiglieri i tuoi precetti.
[25] Io sono prostrato nella polvere;
dammi vita secondo la tua parola.
[26] Ti ho manifestato le mie vie e mi hai risposto;
insegnami i tuoi voleri.
[27] Fammi conoscere la via dei tuoi precetti
e mediterò i tuoi prodigi.
[28] Io piango nella tristezza;
sollevami secondo la tua promessa.
[29] Tieni lontana da me la via della menzogna,
fammi dono della tua legge.
[30] Ho scelto la via della giustizia,
mi sono proposto i tuoi giudizi.
[31] Ho aderito ai tuoi insegnamenti, Signore,
che io non resti confuso.
[32] Corro per la via dei tuoi comandamenti,
perché hai dilatato il mio cuore.
[33] Indicami, Signore, la via dei tuoi decreti
e la seguirò sino alla fine.
[34] Dammi intelligenza, perché io osservi la tua legge
e la custodisca con tutto il cuore.
[35] Dirigimi sul sentiero dei tuoi comandi,
perché in esso è la mia gioia.
[36] Piega il mio cuore verso i tuoi insegnamenti
e non verso la sete del guadagno.
[37] Distogli i miei occhi dalle cose vane,
fammi vivere sulla tua via.
[38] Con il tuo servo sii fedele alla parola
che hai data, perché ti si tema.
[39] Allontana l'insulto che mi sgomenta,
poiché i tuoi giudizi sono buoni.
[40] Ecco, desidero i tuoi comandamenti;
per la tua giustizia fammi vivere.
[41] Venga a me, Signore, la tua grazia,
la tua salvezza secondo la tua promessa;
[42] a chi mi insulta darò una risposta,
perché ho fiducia nella tua parola.
[43] Non togliere mai dalla mia bocca la parola vera,
perché confido nei tuoi giudizi.
[44] Custodirò la tua legge per sempre,
nei secoli, in eterno.
[45] Sarò sicuro nel mio cammino,
perché ho ricercato i tuoi voleri.
[46] Davanti ai re parlerò della tua alleanza
senza temere la vergogna.
[47] Gioirò per i tuoi comandi
che ho amati.
[48] Alzerò le mani ai tuoi precetti che amo,
mediterò le tue leggi.
[49] Ricorda la promessa fatta al tuo servo,
con la quale mi hai dato speranza.
[50] Questo mi consola nella miseria:
la tua parola mi fa vivere.
[51] I superbi mi insultano aspramente,
ma non devio dalla tua legge.
[52] Ricordo i tuoi giudizi di un tempo, Signore,
e ne sono consolato.
[53] M'ha preso lo sdegno contro gli empi
che abbandonano la tua legge.
[54] Sono canti per me i tuoi precetti,
nella terra del mio pellegrinaggio.
[55] Ricordo il tuo nome lungo la notte
e osservo la tua legge, Signore.
[56] Tutto questo mi accade
perché ho custodito i tuoi precetti.
[57] La mia sorte, ho detto, Signore,
è custodire le tue parole.
[58] Con tutto il cuore ti ho supplicato,
fammi grazia secondo la tua promessa.
[59] Ho scrutato le mie vie,
ho rivolto i miei passi verso i tuoi comandamenti.
[60] Sono pronto e non voglio tardare
a custodire i tuoi decreti.
[61] I lacci degli empi mi hanno avvinto,
ma non ho dimenticato la tua legge.
[62] Nel cuore della notte mi alzo a renderti lode
per i tuoi giusti decreti.
[63] Sono amico di coloro che ti sono fedeli
e osservano i tuoi precetti.
[64] Del tuo amore, Signore, è piena la terra;
insegnami il tuo volere.
[65] Hai fatto il bene al tuo servo, Signore,
secondo la tua parola.
[66] Insegnami il senno e la saggezza,
perché ho fiducia nei tuoi comandamenti.
[67] Prima di essere umiliato andavo errando,
ma ora osservo la tua parola.
[68] Tu sei buono e fai il bene,
insegnami i tuoi decreti.
[69] Mi hanno calunniato gli insolenti,
ma io con tutto il cuore osservo i tuoi precetti.
[70] Torpido come il grasso è il loro cuore,
ma io mi diletto della tua legge.
[71] Bene per me se sono stato umiliato,
perché impari ad obbedirti.
[72] La legge della tua bocca mi è preziosa
più di mille pezzi d'oro e d'argento.
[73] Le tue mani mi hanno fatto e plasmato;
fammi capire e imparerò i tuoi comandi.
[74] I tuoi fedeli al vedermi avranno gioia,
perché ho sperato nella tua parola.
[75] Signore, so che giusti sono i tuoi giudizi
e con ragione mi hai umiliato.
[76] Mi consoli la tua grazia,
secondo la tua promessa al tuo servo.
[77] Venga su di me la tua misericordia e avrò vita,
poiché la tua legge è la mia gioia.
[78] Siano confusi i superbi che a torto mi opprimono;
io mediterò la tua legge.
[79] Si volgano a me i tuoi fedeli
e quelli che conoscono i tuoi insegnamenti.
[80] Sia il mio cuore integro nei tuoi precetti,
perché non resti confuso.
[81] Mi consumo nell'attesa della tua salvezza,
spero nella tua parola.
[82] Si consumano i miei occhi dietro la tua promessa,
mentre dico: "Quando mi darai conforto?".
[83] Io sono come un otre esposto al fumo,
ma non dimentico i tuoi insegnamenti.
[84] Quanti saranno i giorni del tuo servo?
Quando farai giustizia dei miei persecutori?
[85] Mi hanno scavato fosse gli insolenti
che non seguono la tua legge.
[86] Verità sono tutti i tuoi comandi;
a torto mi perseguitano: vieni in mio aiuto.
[87] Per poco non mi hanno bandito dalla terra,
ma io non ho abbandonato i tuoi precetti.
[88] Secondo il tuo amore fammi vivere
e osserverò le parole della tua bocca.
[89] La tua parola, Signore,
è stabile come il cielo.
[90] La tua fedeltà dura per ogni generazione;
hai fondato la terra ed essa è salda.
[91] Per tuo decreto tutto sussiste fino ad oggi,
perché ogni cosa è al tuo servizio.
[92] Se la tua legge non fosse la mia gioia,
sarei perito nella mia miseria.
[93] Mai dimenticherò i tuoi precetti:
per essi mi fai vivere.
[94] Io sono tuo: salvami,
perché ho cercato il tuo volere.
[95] Gli empi mi insidiano per rovinarmi,
ma io medito i tuoi insegnamenti.
[96] Di ogni cosa perfetta ho visto il limite,
ma la tua legge non ha confini.
[97] Quanto amo la tua legge, Signore;
tutto il giorno la vado meditando.
[98] Il tuo precetto mi fa più saggio dei miei nemici,
perché sempre mi accompagna.
[99] Sono più saggio di tutti i miei maestri,
perché medito i tuoi insegnamenti.
[100] Ho più senno degli anziani,
perché osservo i tuoi precetti.
[101] Tengo lontano i miei passi da ogni via di male,
per custodire la tua parola.
[102] Non mi allontano dai tuoi giudizi,
perché sei tu ad istruirmi.
[103] Quanto sono dolci al mio palato le tue parole:
più del miele per la mia bocca.
[104] Dai tuoi decreti ricevo intelligenza,
per questo odio ogni via di menzogna.
[105] Lampada per i miei passi è la tua parola,
luce sul mio cammino.
[106] Ho giurato, e lo confermo,
di custodire i tuoi precetti di giustizia.
[107] Sono stanco di soffrire, Signore,
dammi vita secondo la tua parola.
[108] Signore, gradisci le offerte delle mie labbra,
insegnami i tuoi giudizi.
[109] La mia vita è sempre in pericolo,
ma non dimentico la tua legge.
[110] Gli empi mi hanno teso i loro lacci,
ma non ho deviato dai tuoi precetti.
[111] Mia eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti,
sono essi la gioia del mio cuore.
[112] Ho piegato il mio cuore ai tuoi comandamenti,
in essi è la mia ricompensa per sempre.
[113] Detesto gli animi incostanti,
io amo la tua legge.
[114] Tu sei mio rifugio e mio scudo,
spero nella tua parola.
[115] Allontanatevi da me o malvagi,
osserverò i precetti del mio Dio.
[116] Sostienimi secondo la tua parola e avrò vita,
non deludermi nella mia speranza.
[117] Sii tu il mio aiuto e sarò salvo,
gioirò sempre nei tuoi precetti.
[118] Tu disprezzi chi abbandona i tuoi decreti,
perché la sua astuzia è fallace.
[119] Consideri scorie tutti gli empi della terra,
perciò amo i tuoi insegnamenti.
[120] Tu fai fremere di spavento la mia carne,
io temo i tuoi giudizi.
[121] Ho agito secondo diritto e giustizia;
non abbandonarmi ai miei oppressori.
[122] Assicura il bene al tuo servo;
non mi opprimano i superbi.
[123] I miei occhi si consumano nell'attesa della tua salvezza
e della tua parola di giustizia.
[124] Agisci con il tuo servo secondo il tuo amore
e insegnami i tuoi comandamenti.
[125] Io sono tuo servo, fammi comprendere
e conoscerò i tuoi insegnamenti.
[126] È tempo che tu agisca, Signore;
hanno violato la tua legge.
[127] Perciò amo i tuoi comandamenti
più dell'oro, più dell'oro fino.
[128] Per questo tengo cari i tuoi precetti
e odio ogni via di menzogna.
[129] Meravigliosa è la tua alleanza,
per questo le sono fedele.
[130] La tua parola nel rivelarsi illumina,
dona saggezza ai semplici.
[131] Apro anelante la bocca,
perché desidero i tuoi comandamenti.
[132] Volgiti a me e abbi misericordia,
tu che sei giusto per chi ama il tuo nome.
[133] Rendi saldi i miei passi secondo la tua parola
e su di me non prevalga il male.
[134] Salvami dall'oppressione dell'uomo
e obbedirò ai tuoi precetti.
[135] Fa risplendere il volto sul tuo servo
e insegnami i tuoi comandamenti.
[136] Fiumi di lacrime mi scendono dagli occhi,
perché non osservano la tua legge.
[137] Tu sei giusto, Signore,
e retto nei tuoi giudizi.
[138] Con giustizia hai ordinato le tue leggi
e con fedeltà grande.
[139] Mi divora lo zelo della tua casa,
perché i miei nemici dimenticano le tue parole.
[140] Purissima è la tua parola,
il tuo servo la predilige.
[141] Io sono piccolo e disprezzato,
ma non trascuro i tuoi precetti.
[142] La tua giustizia è giustizia eterna
e verità è la tua legge.
[143] Angoscia e affanno mi hanno colto,
ma i tuoi comandi sono la mia gioia.
[144] Giusti sono i tuoi insegnamenti per sempre,
fammi comprendere e avrò la vita.
[145] T'invoco con tutto il cuore, Signore, rispondimi;
custodirò i tuoi precetti.
[146] Io ti chiamo, salvami,
e seguirò i tuoi insegnamenti.
[147] Precedo l'aurora e grido aiuto,
spero sulla tua parola.
[148] I miei occhi prevengono le veglie
per meditare sulle tue promesse.
[149] Ascolta la mia voce, secondo la tua grazia;
Signore, fammi vivere secondo il tuo giudizio.
[150] A tradimento mi assediano i miei persecutori,
sono lontani dalla tua legge.
[151] Ma tu, Signore, sei vicino,
tutti i tuoi precetti sono veri.
[152] Da tempo conosco le tue testimonianze
che hai stabilite per sempre.
[153] Vedi la mia miseria, salvami,
perché non ho dimenticato la tua legge.
[154] Difendi la mia causa, riscattami,
secondo la tua parola fammi vivere.
[155] Lontano dagli empi è la salvezza,
perché non cercano il tuo volere.
[156] Le tue misericordie sono grandi, Signore,
secondo i tuoi giudizi fammi vivere.
[157] Sono molti i persecutori che mi assalgono,
ma io non abbandono le tue leggi.
[158] Ho visto i ribelli e ne ho provato ribrezzo,
perché non custodiscono la tua parola.
[159] Vedi che io amo i tuoi precetti,
Signore, secondo la tua grazia dammi vita.
[160] La verità è principio della tua parola,
resta per sempre ogni sentenza della tua giustizia.
[161] I potenti mi perseguitano senza motivo,
ma il mio cuore teme le tue parole.
[162] Io gioisco per la tua promessa,
come uno che trova grande tesoro.
[163] Odio il falso e lo detesto,
amo la tua legge.
[164] Sette volte al giorno io ti lodo
per le sentenze della tua giustizia.
[165] Grande pace per chi ama la tua legge,
nel suo cammino non trova inciampo.
[166] Aspetto da te la salvezza, Signore,
e obbedisco ai tuoi comandi.
[167] Io custodisco i tuoi insegnamenti
e li amo sopra ogni cosa.
[168] Osservo i tuoi decreti e i tuoi insegnamenti:
davanti a te sono tutte le mie vie.
[169] Giunga il mio grido fino a te, Signore, fammi comprendere secondo la tua parola.
[170] Venga al tuo volto la mia supplica,
salvami secondo la tua promessa.
[171] Scaturisca dalle mie labbra la tua lode,
poiché mi insegni i tuoi voleri.
[172] La mia lingua canti le tue parole,
perché sono giusti tutti i tuoi comandamenti.
[173] Mi venga in aiuto la tua mano,
poiché ho scelto i tuoi precetti.
[174] Desidero la tua salvezza, Signore,
e la tua legge è tutta la mia gioia.
[175] Possa io vivere e darti lode,
mi aiutino i tuoi giudizi.
[176] Come pecora smarrita vado errando;
cerca il tuo servo,
perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.
Dalla I lettera di San Paolo ai Corinzi, capitolo 2, versetti 6-10:
[6] Tra i perfetti parliamo, sì, di sapienza, ma di una sapienza che non è di questo mondo, né dei dominatori di questo mondo che vengono ridotti al nulla;
[7] parliamo di una sapienza divina, misteriosa, che è rimasta nascosta, e che Dio ha preordinato prima dei secoli per la nostra gloria.
[8] Nessuno dei dominatori di questo mondo ha potuto conoscerla; se l'avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria.
[9] Sta scritto infatti:
Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì,
né mai entrarono in cuore di uomo,
queste ha preparato Dio per coloro che lo amano.
[10] Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito; lo Spirito infatti scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio.
Dal Vangelo secondo San Matteo, capitolo 5, versetti 17-37:
[17] Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento.
[18] In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto.
[19] Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli.
[20] Poiché io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
[21] Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio.
[22] Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna.
[23] Se dunque presenti la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te,
[24] lascia lì il tuo dono davanti all'altare e và prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono.
[25] Mettiti presto d'accordo con il tuo avversario mentre sei per via con lui, perché l'avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia e tu venga gettato in prigione.
[26] In verità ti dico: non uscirai di là finché tu non abbia pagato fino all'ultimo spicciolo!
[27] Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio;
[28] ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.
[29] Se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna.
[30] E se la tua mano destra ti è occasione di scandalo, tagliala e gettala via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geenna.
[31] Fu pure detto: Chi ripudia la propria moglie, le dia l'atto di ripudio;
[32] ma io vi dico: chiunque ripudia sua moglie, eccetto il caso di concubinato, la espone all'adulterio e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.
[33] Avete anche inteso che fu detto agli antichi: Non spergiurare, ma adempi con il Signore i tuoi giuramenti;
[34] ma io vi dico: non giurate affatto: né per il cielo, perché è il trono di Dio;
[35] né per la terra, perché è lo sgabello per i suoi piedi; né per Gerusalemme, perché è la città del gran re.
[36] Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello.
[37] Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno.
[18] In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto.
[19] Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli.
[20] Poiché io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
[21] Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio.
[22] Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna.
[23] Se dunque presenti la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te,
[24] lascia lì il tuo dono davanti all'altare e và prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono.
[25] Mettiti presto d'accordo con il tuo avversario mentre sei per via con lui, perché l'avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia e tu venga gettato in prigione.
[26] In verità ti dico: non uscirai di là finché tu non abbia pagato fino all'ultimo spicciolo!
[27] Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio;
[28] ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.
[29] Se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna.
[30] E se la tua mano destra ti è occasione di scandalo, tagliala e gettala via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geenna.
[31] Fu pure detto: Chi ripudia la propria moglie, le dia l'atto di ripudio;
[32] ma io vi dico: chiunque ripudia sua moglie, eccetto il caso di concubinato, la espone all'adulterio e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.
[33] Avete anche inteso che fu detto agli antichi: Non spergiurare, ma adempi con il Signore i tuoi giuramenti;
[34] ma io vi dico: non giurate affatto: né per il cielo, perché è il trono di Dio;
[35] né per la terra, perché è lo sgabello per i suoi piedi; né per Gerusalemme, perché è la città del gran re.
[36] Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello.
[37] Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno.
I brani sono stati presi dal sito della Santa Sede.
Ancora oggi, attraverso le Sacre Scritture, Gesù ci dice di non dare scandalo né di fare cose contro l'ordine stabilito da Dio Padre onnipotente.
Per esempio, nel Vangelo, egli dice di non divorziare.
Ora, senza volere giudicare e condannare nessuno (perché giudicare non è cosa giusta e Gesù Cristo disse anche ciò, come riporta il Vangelo secondo San Luca, capitolo 6, versetto 37) va detto che il divorzio è una cosa negativa.
Quando unisce in matrimonio due sposi, il prete che celebra il matrimonio dice: "Non separi l'uomo ciò che Dio ha unito!".
Il matrimonio è sacro ed indissolubile, salvo i casi di nullità che sono menzionati nel diritto canonico.
Violare il matrimonio è adulterio e significa andare contro quello che dice il Decalogo.
Questo non vale solo nei casi di adulterio ma anche in quelli di divorzio.
Un uomo che abbandona la propria moglie e ne sposa un'altra (al di fuori delle norme stabilite dal diritto canonico) commette adulterio.
Lo stesso discorso vale per la donna che abbandona il proprio marito e ne sposa un altro.
Anche il giuramento (in particolare lo spergiuro) è fonte di peccato.
Molto spesso, infatti, si giura sul Santissimo Nome di Dio per dare solennità ad un determinato argomento portato avanti dalla persona che compie quel giuramento.
Giurare sul Nome di Dio comporta una grossa responsabilità e se il giuramento è falso la cosa equivale quasi ad una bestemmia o ad un uso superficiale del Santissimo Nome di Dio.
Gesù nel Vangelo dice seccamente le cose: "Se la tua mano destra ti è di scandalo, tagliala e gettala via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna.".
Noi cristiani non dobbiamo dare motivo di scandalo.
In caso contrario, noi annulleremmo la missione salvifica di Gesù.
Cordiali saluti.
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