Il governo canadese (di centrodestra) ha abolito lo ius soli, ossia l'acquisizione della cittadinanza canadese per il semplice fatto di essere nati in Canada, a prescindere dall'origine dei genitori.
Qui da me, qualche mio amico ha detto: "Chi se ne frega!".
Io gli risponderei dicendogli che dovrebbe fregargliene!
Infatti, il governo italiano (prevalentemente di centrosinistra) ha abolito il reato di clandestinità e vuole introdurre lo ius soli.
Un Paese che, come il Canada, si formò con l'immigrazione non vuole più lo ius soli perché lo ius soli è un fallimento.
Infatti, esso serve ad attirare puerpere clandestine da chissà dove che sono pronte a sfornare i loro figli.
Ciò aumenta i costi perché l'immigrazione clandestina è un costo.
Se i Canadesi dovessero venire a comandare politicamente e militarmente qui in Italia o se dovessero prendersi solo la regione Lombardia (in cui abito), io passerei dalla loro parte.
Mi andrebbe bene anche l'Australia, che tra l'altro è anche contro i matrimoni gay.
Per essere cittadini di un Paese in cui si risiede bisogna amarlo.
La cittadinanza non deve essere un mero fatto di convenienza!
Cordiali saluti.
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