Itinera SPA |
Cari amici ed amiche.
In questo week end ero stato a Romentino (in Provincia di Novara) per fare visita a mia zia che era stata operata di tumore alla mammella
Mia zia sappia che è nelle preghiere mie e dei miei cari, come parenti ed amici.
Ora, a Romentino, io ho sentito di un certo malcontento di coloro che abitano in zona per via della ferrovia ad alta velocità che passa nella vicina zona di Galliate, alla realizzazione della quale è stata attribuita la demolizione dello svincolo di Galliate dell'Autostrada A4 Trieste-Torino.
Ora, con il rispetto per tutti, io trovo che questo malcontento non sia giustificabile. Non lo condivido.
Lo dico con il massimo rispetto per tutti.
In primo luogo, è vero che è stato demolito lo svincolo di Galliate però questa demolizione è stata compensata dalla realizzazione del nuovo svincolo di Novara Est, uno svincolo moderno ed ampio, che non è così distante dal vecchio svincolo di Galliate.
I romentinesi (e quelli che abitano in zona) possono accedere comodamente all'autostrada poiché sono stati fatte delle larghe rotatorie con buona segnaletica.
Basta conoscere un po' la zona per abituarsi.
Lo dico io, che non abito lì e che vengo lì saltuariamente.
Inoltre, non è così vero che a causare la demolizione dello svincolo di Galliate sia stata solo la realizzazione della ferrovia.
Infatti, oltre alla realizzazione della ferrovia ad alta velocità, sono state implementate opere di ammodernamento del tratto Torino-Milano dell'Autostrada A4.
Per esempio, è stata ampliata la sede stradale, sono stati abbattuti e rifatti molti cavalcavia, è stata realizzata la nuova area di servizio "Rho est" ed è stata costruita la galleria artificiale "Pregnana".
E' stato abbattuto lo svincolo di Boffalora Ticino, che è stato sostituito con quello di Marcallo Mesero, attraverso il quale si possono raggiungere i centri come Magenta, Inveruno e Vigevano.
Ci sono lavori in corso.
E' in fase di realizzazione, per esempio, il nuovo ponte sul fiume Ticino.
I romentinesi ed i novaresi in genere non devono avere paura.
Queste nuove infrastrutture hanno creato indotti importanti. Il fiorire di attività commerciali in zona lo dimostra.
Questo discorso vale anche per i miei conterranei mantovani.
La ferrovia ad alta velocità dovrà passare anche qui nella Provincia di Mantova e si stanno creando movimento No TAV, che si sono associati ai piemontesi.
Sicuramente, io non sarò con i No TAV.
Cordiali saluti.
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