Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

venerdì 13 dicembre 2013

Sicilia, un anno in Crocetta

Cari amici ed amiche.

Un anno fa, Rosario Crocetta ed il suo centrosinistra vinsero le elezioni regionali in Sicilia.
Quest'anno, la rivista "Panorama" ha dedicato a lui un articolo intitolato "Un anno in Crocetta".
Nessun titolo sarebbe stato più azzeccato!
L'anno scorso, Crocetta vinse le elezioni.
Le vinse per tre fattori fondamentali, le divisioni del centrodestra, che corse con due candidati presidenti, Nello Musumeci e Gianfranco Miccichè,  per l'astensionismo, che era pari al 53%, e per la forte protesta, che fece diventare il Movimento 5 Stelle, con il 14,88% dei voti.
Tecnicamente, Crocetta fu votato da circa il 13% dei siciliani.
Crocetta promise grossi cambiamenti.
Invece, oggi, le cose sono precipitate.
Crocetta promise di togliere le Province.
Questa cosa non avvenne.
Infatti, egli sostituì delle assemblee elettive, i Presidenti ed i Consigli Provinciali con organi nominati dalla Regione.
Ora, chi fa parte di questi organi dovrà pur sempre essere pagato!
Dove sarebbe il risparmio?
Promise di tagliarsi lo stipendio.
Un anno più tardi, il 26 ottobre 2013, durante una discussione su una mozione di sfiducia presentata dal Movimento 5 Stelle (che prima lo aveva tanto sostenuto) e da parte del centrodestra, Crocetta ha ammesso di essersi dimezzato solo il compenso di indennità, con un risparmio di soli 2.500 Euro lordi al mese.
Negli uffici amministrativi di Palazzo d'Orleans (a Palermo) non ci sono conferme a questa voce ma se anche fosse vero Crocetta percepirebbe quasi 20.000 Euro al mese, tra diaria, indennità e rimborsi.
Il suo guadagno sarebbe di poco più superiore a quelli dei 90 deputati dell'Assemblea Regionale Siciliana.
Il 22 luglio 2013, Crocetta aveva annunciato che avrebbe dato mandato all'Azienda Siciliana dei Trasporti di organizzare voli a basso costo che avrebbero collegato la Sicilia al resto dell'Italia.
Peccato che a quell'azienda siano mancate le cose più importanti: gli aerei e gli steward.
Tre mesi dopo, il vicepresidente dell'Assemblea Regionale Siciliana Salvo Pogliese ha detto: "L'Azienda Siciliana Trasporti è a un passo dal fallimento, è costretta a tagliare persino le corse per l'aeroporto di Fontanarossa di Catania".
Il 10 novembre 2012, Crocetta aveva detto: "La Sicilia sarà una Regione a sette stelle", per avere l'appoggio del Movimento 5 Stelle.
L'8 agosto 2013, Crocetta aveva rettificato: "Non mi interessa essere un presidente a sette stelle. Mi basta il Megafono". 
Il Megafono è il movimento di Crocetta.
Il capogruppo di questo movimento in Regione è l'onorevole Giovanni Di Giacinto, la cui battaglia è quella di mantenere gli stipendi dei deputati regionali ancorati a quelli dei senatori a Roma.
Quindi, l'Assemblea Regionale Siciliana non costerà meno.
La Sicilia è l'unica Regione che non ha applicato il Decreto Monti, decreto che avrebbe previsto il tetto di 11.200 Euro mensili agli stipendi.
Era stata creata una commissione ad hoc guidata dal deputato regionale del Partito Democratico Antonello Cracolici.
In nome della solita tiritera: "La Sicilia ai siciliani", questa cosa è stata bocciata.
Queste sono solo alcune delle promesse non mantenute da Crocetta. 
Della squadra di governo della Regione Sicilia fa parte anche Michela Stancheris, una lombarda di Bergamo.
Dopo la cacciata di Franco Battiato (27 marzo 2013), Stancheris era diventata Assessore al Turismo e allo Spettacolo.
Mentre sorseggiava un caffè di fronte al Teatro Politeama di Palermo, l'assessore Stancheris aveva detto: "Abbiamo sovvertito l'ordine costituito, a partire dalla formazione". E il governatore? "Lui è un sognatore. Ma la macchina è difficile da cambiare. Rosario lo vedrei bene in Lombardia, ci scalderebbe il cuore.".
Visti i risultati, ringrazio il Cielo che Crocetta non è qui in Lombardia.
Altrimenti, sarei scappato da un bel pezzo.
Mi dispiace solo per i siciliani. 
Cordiali saluti.




Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.