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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 5 dicembre 2013

Non dobbiamo essere provinciali!

Cari amici ed amiche.

Leggete l'articolo de "Il Sussidiario" che è intitolato "Libri/ Buttafuoco: l'ostacolo delle idee non è la censura ma il nostro provincialismo".
Questa mattina, nella puntata della trasmissione televisiva "Notizie Oggi" di "Canale Italia"  (a cui aveva partecipato anche l'ex parlamentare di Futuro e Libertà per l'Italia, già del Popolo della Libertà e di Alleanza Nazionale, Adolfo Urso) si è parlato di questo difetto nostro.
In effetti, io lo vedo qui a Roncoferraro, in Provincia di Mantova.
Roncoferraro è un paese chiuso.
Qui, infatti, si è validi se si hanno amici roncoferraresi.
Roncoferraro e la frazione di Governolo si guardano in cagnesco, in nome dei loro campanilismi, che andrebbero bene più per il folclore che non per le cose serie.
Addirittura, anche su Facebook, i roncoferraresi vanno con i roncoferraresi.
E' un modo di fare che ritengo quasi tribale.
In questo senso, sono un roncoferrarese anomalo.
Sia la maggioranza dei miei contatti su Facebook e sia quella degli amici reali è extra muros.
Però, il problema riguarda tutti noi italiani.
Basti leggere uno dei nostri quotidiani nazionali.
Si parla di più di quello che accade qui in Italia che non di ciò che accade nel resto del mondo.
Sembra quasi che noi non abbiamo idea del fatto che ciò che accade al di fuori dei nostri confini sia irrilevante.
La realtà è diversa.
Quello che accade al di fuori dell'Italia ha effetti anche qui.
Questo non è un ragionamento mondialista e relativista ma è un dato di fatto e la storia lo dice.
Per esempio, vi pongo questa domanda: sapete perché bel 1570 scoppiò la Battaglia di Lepanto?
La Battaglia di Lepanto scoppiò perché il sultano ottomano Selim II  obbedì ad una fatwa (decreto religioso islamico) emessa dal muftì di Istanbul.
Questa fatwa prevedeva che l'Impero Ottomano conquistasse tutti i territori che furono del vecchio califfato arabo, comprese la Sicilia e la Spagna.
Da qui nacque l'attacco a Cipro.
Se non ci fosse stata la Battaglia di Lepanto, i Turchi si sarebbero presi la Sicilia e la Spagna.
Dunque, un fatto accaduto a Istanbul e a Cipro non si sarebbe ripercosso sull'Italia e sull'Occidente?
Quello che accade fuori si riverbera anche qui da noi. 
Io, per esempio, avevo iniziato l'attività politica cercando di aiutare una comunità italiana a Tacuarembò, in Uruguay.
Qui a Roncoferraro mi veniva rimproverato di ficcare il naso in una cosa che non mi riguardava e di non pensare al territorio.
Io non mi pento di questa mia scelta.
Gli italiani nel mondo rappresentano il nostro Paese e tutti i suoi talenti.
Prendiamo ad esempio, Buddy Valastro.
Suo padre, Buddy senior, era un pasticcere che era partito dalla Sicilia (Lipari) e che si era trasferito a Hoboken (nel New Jersey) e che aveva lavorato nella pasticceria da Carlo. Poi, questi aveva acquisito la pasticceria, dando inizio alla nota attività di famiglia, la "Carlo's Bakery of Cake Boss", che oggi è in mano a Buddy jr.
Oggi, questa attività si sta espandendo.
Non è un vanto per il nostro Paese?
Di esempi positivi come quello ce ne sono tanti ma nessuno ne parla.
Per esempio, in Kurdistan ci sono aziende italiane che operano.
Perché non si parla di ciò?
Noi siamo provinciali ma nel contempo ci lasciamo prendere dal "politically correct", non facendo cantare le canzoni di Natale o togliendo i crocifissi dalle scuole, per "non offendere i non cristiani".
Siamo anche incoerenti.
Allora, difendiamo veramente le nostre radici ma non mettiamo le nostre teste sotto la sabbia e cerchiamo di capire chi ci sta intorno.
Cordiali saluti. 





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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.