Cari amici ed amiche.
Leggete l'articolo del sito "Giornalettismo" che è intitolato "Andrea Zunino: il leader del Movimento 9 dicembre che parla di banche ebraiche e nazismo".
L'articolo riporta queste parole del leader del "Movimento 9 dicembre" Andrea Zunino:
"Vogliamo le dimissioni del governo. Vogliamo la sovranità dell’Italia,
oggi schiava dei banchieri, come i Rotschild: è curioso che 5 o 6 tra i
più ricchi del mondo siano ebrei, ma è una cosa che devo approfondire.
Con Grillo mi incontrerei, i 5 Stelle sono persone perbene. Con
Berlusconi mai, anche se le porcate peggiori da noi le ha fatte la
sinistra".
E sullo sfondo un mito: il premier ungherese Viktor Orbàn:
"Lui sì che sta liberando davvero il suo Paese".
Signor Zunino, si rende conto che da questa stessa dichiarazione
sulle banche “ebraiche” è nato il nazismo? Si rende conto di quel che
dice?
"Non ho le prove. Ma penso che Hitler, che probabilmente era pazzo, si
sia vendicato con l’antisemitismo del voltafaccia dei suoi iniziali
finanziatori americani. Personalmente non mi interessa.".
Queste frasi sono inquietanti!
Io mi auguro che Zunino si sia reso conto della gravità di queste frasi.
Intendiamoci, neppure a me piace questo governo.
Questo governo non sta facendo nulla di buono e sta dando seguito alle folli politiche europee di austerity.
Le tasse sono aumentate e la disoccupazione galoppa verso il 13%.
Servirebbero le misure prese in America, con l'emissione di monete.
Ora, però, le frasi di Zunino ricordano tempi bui che non devono più tornare e che mi auguro non tornino.
Purtroppo, questi sentimenti terribili sono sempre più presenti.
Io sento persone che dicono: "Non me ne frega nulla della democrazia! Io voglio mangiare!" o " E' meglio avere la democrazia o la pancia piena? Io preferisco avere la pancia piena!".
Queste frasi mi fanno gelare il sangue.
Giusto ieri, durante la trasmissione "L'aria che tira" (di "La 7") il senatore di Forza Italia Lucio Malan ha detto:
"Il clima di oggi, in cui si dice che tutta la politica faccia schifo, ricorda quello di settanta anni fa. Sappiamo tutti come finì in quell'epoca: ci trovammo con una dittatura e con una guerra mondiale".
Ad un suo interlocutore che gli aveva detto che era nervoso, Malan ha risposto:
"Io preferisco essere nervoso che trovarmi con una dittatura".
Malan ha ragione.
C'è un brutto clima.
La cosa più sconvolgente è il fatto che si rievochi la storia dei "Protocolli dei Savi di Sion" o del complotto giudaico-massonico.
Sappiamo tutti cosa portarono queste storie.
La politica tenga conto di ciò, per evitare una catastrofe ed (peggio ancora) un'altra ignominia contro l'uomo e contro Dio come la Shoah!
Che Dio ci assista!
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Nessun commento:
Posta un commento