La presidente dell'UCEI, Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Noemi Di Segni, ha rivolto un duro attacco al ministro degli Interni Matteo Salvini:
"Nel giorno in cui si ricorda il Porrajmos, il massacro di centinaia di migliaia di Rom e Sinti compiuto dai nazisti nella seconda guerra mondiale, la presidente dell’unione delle Comunità ebraiche italiane Noemi Di Segni ha rivolto un duro diretto attacco contro il ministro dell’interno Matteo Salvini: «Si ricorda in queste ore il Porrajmos, il massacro di centinaia di migliaia di Rom e Sinti nei campi di sterminio nazisti. Oltre alla doverosa memoria di chi fu barbaramente ucciso, si tratta di una vicenda che ha ancora molto da insegnarci".”
La verità è che si vuole fare passare Salvini per antisemita ed anticristiano.
Ricordo, infatti, che lo stesso giochino che si sta facendo con gli ebrei, lo si sta facendo anche con noi cattolici.
Papa Francesco, qualche vescovo o qualche prete si alza e si mette a sparare a zero su Salvini o su Giorgia Meloni ed i mass media cercano di sfruttare queste uscite per dire che il mondo cattolico è contro i due politici prima citati.
La realtà è ben diversa.
Oltretutto, il dogma dell'infallibilità del Papa vale solo per le cose dogmatiche e quando il Santo Padre parla ex-cathedra.
Lo stesso sta accadendo con gli ebrei.
Noemi Di Segni ha detto delle cose contro Salvini, ammesso che le abbia veramente dette, e (come si dice a Roma) i giornali e le televisioni ci hanno marciato sopra, per fare passare tutto il mondo ebraico contro il ministro.
Questo gioco è scorretto.
Infatti, come ci sono tanti di noi cattolici che votano Lega o Fratelli d'Italia, ci sono tanti ebrei che non votano a sinistra.
Questi sono dati di fatto.
Come ho scritto poc'anzi, questo gioco è scorretto perché si cerca di creare confusione, anziché fare della sana informazione.
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