Caro don Giorgio, la sua "Chiesa" non è la mia...e mi fa schifo!

Caro (tanto per dire) don Giorgio De Capitani,

ho visto il suo video e l'ho riportato qui sopra.

Se il cattolicesimo fosse realmente rappresentato da gente come lei, io mi sarei già fatto evangelico.
Grazie a Dio, il cattolicesimo, quello vero e serio, non è rappresentato da gente come lei.
Lo dico senza mezzi termini: la sua Chiesa non è la mia...e mi fa anche schifo!
Io credo in Dio Padre, in Gesù Cristo, nello Spirito Santo e nella Chiesa, una, santa, cattolica ed apostolica.
Lei, invece, fa parte di una "Chiesa" che con il cattolicesimo c'entra come il cavolo a merenda.
Infatti, il "comandamento" che lei segue è quello di "insultare e maledire questo o quel politico che non la pensa come lei".
Questo sarebbe il suo "amore cristiano"?
Rispondo ripetendo ciò che disse il grande Antonio De Curtis, detto Totò: "Ma mi faccia il piacere!".
Ieri, augurava un ictus al presidente Berlusconi.
Oggi, insulta ed augura la morte al ministro Matteo Salvini.
Vuole finirla?
Personaggi come lei rovinano il buon nome della Santa Chiesa.
Una sola cosa mi consola: il fatto che con tutti questi insulti lei contribuisca a fare salire Salvini ed il centrodestra nei consensi.
Quando si voterà, vedrà il grande successo del centrodestra.
Ricordi una cosa: lei sta sostenendo l'idea di chi ha perseguitato i cristiani.
Mi viene in mente quello che sta accadendo in Cina.
In Cina, lei sarebbe un buon prete dell'Associazione Patriottica dei Cattolici Cinesi.
Infatti, sarebbe un docile strumento nelle mani dei comunisti.
Non prova un po' di vergogna di ciò?
Adesso, la lascio nella sua grigia vita e la saluto.

                                                        Antonio Gabriele Fucilone