Ne riporto questo stralcio:
"Infatti chi continua a benedire l’immigrazione come soluzione dell’inverno demografico ignora o finge di ignorare che: a) in Italia con natalità zero gli stranieri già ci sono e sono l’8% della popolazione; b) già oggi il tasso delle straniere presenti in Italia è ben sotto la soglia fondamentale dei 2,1 figli per donna; c) i migranti che approdano nel nostro Paese con i barconi è un po’ dura che possano risolvere per noi il problema delle culle vuote perché in tre casi su quattro sono giovani maschi (li si può far arrivare anche con l’aereo, con lo yacht di Briatore, con quel che volete, ma sempre maschi restano, per lo più). Ergo, se Famiglia Cristiana crede nei migranti come rimedio alla denatalità compie un atto di fede. Sta cioè tornando ad essere un giornale religioso. Almeno una buona notizia".
Concordo con queste parole.
La maggioranza di questi migranti sono maschi.
A casa mia, un bambino si fa mettendo insieme un uomo ed una donna.
Aggiungo un cosa.
Noi, in nome dell'accoglienza, abbiamo rinnegato la nostra identità.
Gli immigrati, invece, non hanno rinnegato la loro.
Dunque, accadrà che essi ci imporranno la loro cultura e noi ci estingueremo per davvero.
Fare entrare tanti migranti ci porterà all'estinzione come civiltà.
Noi togliamo i crocifissi e vietiamo certe letture, come la "Divina Commedia" di Dante Alighieri, per non "offendere gli altri".
Però, gli altri non si fanno scrupoli ad imporre la loro cultura.
Così facendo, noi usciremo sconfitti dalla storia.
Noi togliamo i crocifissi e vietiamo certe letture, come la "Divina Commedia" di Dante Alighieri, per non "offendere gli altri".
Però, gli altri non si fanno scrupoli ad imporre la loro cultura.
Così facendo, noi usciremo sconfitti dalla storia.
Questo è detto proprio dalla storia.
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