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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 7 luglio 2019

Il caso di Bartolomeo Colleoni e della famiglia Morelli

In una delle frequenti discussioni che ho avuto con l'amica Silvia Morelli, ho saputo una cosa interessante.

Nella Provincia di Bergamo, il cognome Morelli è molto diffuso.
Tuttavia, questo cognome ha ben poco di lombardo.
Esso ha origini napoletane e ed arrivò nella zona bergamasca durante il periodo di Bartolomeo Colleoni (1395-3 novembre 1475).
A vent'anni, Colleoni si mise al servizio della regina di Napoli Giovanna (1327-12 maggio 1382) come mercenario.
Tornato nella sua terra d'origine, la zona di Bergamo, i suoi soldati vennero con lui e molti di questi provennero dalle terre di Napoli.
Molti soldati mercenari che erano con il Colleoni si chiamavano Morelli.
Il cognome sarebbe di origine latina e deriverebbe dal latino "Maurus" contratto nel medioevale "Morus" ed infine modificato nel diminutivo "Morullus" e significa "persona dalla carnagione scura".
Questo avvalora la tesi dell'origine meridionale del cognome.
Questo cognome avrebbe anche un'origine ebraica.
Tra l'altro, vi è anche una curiosità.
Mio padre è abruzzese.
Egli è nato a Tossicia, in Provincia di Teramo, e la casa dei miei nonni era nella località di Azzinano, oggi pressoché distrutta dal sisma.
Il quartiere del paese in cui si trovava la casa dei miei nonni si chiamava "Morelli" ma pare che il nome sia derivato dalla presenza dei gelsi.
In fondo, l'Abruzzo era parte del Regno di Napoli, che nel 1816 divenne Regno delle Due Sicilie.
Per me è un onore avere amici come Silvia Morelli, Stephanie Caracciolo, Riccardo Di Giuseppe, Morris Sonnino, Angelo Fazio ed altri.
Con amici così, si impara tanto.
Penso alla ricerca che Stephanie sta facendo sulla sua famiglia o a questa notizia sulla storia della sua famiglia datami da Silvia.
L'auspicio è che queste amicizie divengano reali e non siano più virtuali.
Riuscirò a fare ciò?
Solo Dio lo sa.

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